Cascina di Tavola - L'assessore Ciuoffo incontra la proprietà e illustra le richieste del Comune

Il prossimo 10 settembre si svolgerà la Conferenza dei servizi fra il Comune di Prato e la Sovrintentendenza ai Beni architettonici e al patrimonio sulla cascina centrale del parco mediceo di Tavola. La convocazione della conferenza è stata consegnata ai rappresentanti della società Agrifina, proprietaria dell'immobile, l'architetto Schiavo accompagnato dall'avvocato Mauro Giovannelli, incontrati dall'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo, insieme all'architetto Riccardo Pecorario. Nell'incontro, svoltosi nella sede dell'assessorato all'Urbanistica, l'assessore Ciuoffo ha illustrato ai rappresentanti della proprietà i contenuti del parere espresso dalla Commissione edilizia, accompagnato dalla richiesta di individuare soluzioni progettuali che mantengano al meglio l'unità dell'intervento. Più specificamente si tratterebbe di preservare la proprietà unica del corpo centrale della cascina e della corte interna, che nel progetto presentato sono oggetto di frazionamento immobiliare. Il piano di recupero consente una simile eventualità, da qui la possibilità di valorizzare strutture ricettive compatibili coi principi di restauro stabiliti dalla Sovrintendenza in sede di parere definitivo. L'Amministrazione comunale, dal canto suo, si è resa disponibile a fare la propria parte per consentire la valorizzazione dell'edificio, di alto valore storico e architettonico, anche in rapporto alle funzioni di eccellenza già presenti che vanno dal campo di golf, al centro ippico, alla vicina villa medicea di Poggio a Caiano. L'obiettivo, spiegato da Ciuoffo alla proprietà, è creare un insieme che consenta un ritorno agli investitori e un beneficio d'immagine più generale. L'assessore si è anche impegnato ad approfondire il grado di attuazione degli interventi della proprietà pubblica, costituita da un ampio territorio e da molti fabbricati. Detto in altro modo: mentre si chiedono ai privati azioni rispettose dell'ambiente e del carattere monumentale degli edifici, anche la parte pubblica deve contribuire alla loro valorizzazione. Nella conferenza dei servizi di settembre sarà dato spazio anche ai contributi di altri soggetti, comprese le associazioni ambientaliste. «C'è bisogno - sostiene l'assessore - del contributo costruttivo di tutti. Lo scopo è creare i presupposti per un progetto condiviso e qualitativamente migliore». L'obiettivo della conferenza è stabilire con la Sovrintentenza garanzie sia per quanto concerne modalità costruttive che per l'uso di tecnologie meno invasive. Anche la proprietà, che si è mostrata disponibile a recepire le indicazioni, farà arrivare alla conferenza dei servizi una propria memoria, corredata da sintetici elaborati.