Romagnoli a Roma con l'Anci contro il decreto 'taglia spese': «E' inapplicabile».

Anche il sindaco Marco Romagnoli sarà domani mattina (martedì 20 luglio) a Roma coi suoi colleghi sindaci, alla manifestazione indetta dall'Anci per protestare contro la moanovra correttiva varata dal Governo, che penalizza fortemente i Comuni. Il sindaco, al pari dei suoi colleghi presente con la fascia tricolore, è in sintonia con i vertici dell'Anci sulla valutazione di un decreto che solo nominalmemnte taglia il 10% dei bilanci di Regioni, Province e Comuni, ma che intervenendo a metà anno, a bilanci fatti, e per di più con spese già programmate, è, nelle parole di Romagnoli, «inapplicabile, oltre ad avere conseguenze pesanti per i servizi sociali. Non solo. Ma mentre «i Comuni - dice ancora il sindaco di Prato - rispettano il patto di stabilità, previsito dalle norme europee, il Governo per rientrare nei parametri finanziari dell'Unione europea, non trova di meglio che colpire ancora una volta i redditi delle famiglie. Perchè di questo si tratta: mettendo nella pratica impossibilità gli Enti locali di garantire i servizi, si riduce il livello di vita dei cittadini. E' questo un punto essenziale: il decreto non obbliga tanto a fare risparmi. Produce invece conseguenze pesanti sui servizi». Dalle stime effettuate, sulla base di quanto previsto dal decreto, a rischio sono soprattutto la scuola (mensa, refezione e asili) e l'assistenza domiciliare alle persone.