29/07/2004 13:41
Agenda
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La giunta conferma gli equilibri del bilancio di previsione 2004
L'ordine del giorno recita: 'verifica degli euilibri di bilancio', con annessa verifica sul patto di stabilità. La delibera, che la giunta presenta al Consiglio comunale, non definisce alcun intervento correttivo, ma conferma le poste del bilancio di previsione per il 2004, così come approvate nel dicembre dello scorso anno.
Il rapporto fra le entrate e le uscite registra, per i primi sei mesi dell'anno, uno scostamento, con un andamento tendenziale su scala annua, valutato sul trend del primo semestre, di 11 milioni di euro. All'appuntamento del Consiglio sono però riconfermati, per dirla in gergo amministrativo, «gli equilibri di bilancio», che poi significa: conferma del gettito So.Ri.; conferma delle varie voci di spesa, con un indirizzo formulato ai dirigenti, affinchè le entrate si realizzino nella misura prevista, sia in termini di competenza che di cassa; mantenimento delle spese nella misura originaria, con eventuale verifica dei fabbisogni per garantire i servizi ai cittadini; conferma dei vincoli di spesa con eventuali spostamenti a favore dei capitoli relativi ai servizi dei cittadini; indirizzi forniti a società partecipate, leggi Consiag e Asm, per eventuale affidamento dei servizi aggiuntivi, fra cui quelli cimiteriali.
Questo in buona sostanza il contenuto della delibera odierna, presentata al Consiglio comunale, sulla verifica degli equilbri di bilancio, che conferma anche l'adesione al patto di stabilità, ovviamente al 31 dicembre 2004, unico parametro vero (e non a metà anno) per valutarne il rispetto, peraltro avvenuto nel 2003.
Fra l'altro il bilancio presenta un avanzo di amministrazione di 17 milioni di euro e un progressivo ridursi dell'indebitamento passato da 41 milioni di euro del 2001 a 30 milioni del 2003.
Tutto ciò senza intaccare i servizi e nonostante trasferimenti ridotti da parte dello Stato nell'ordine del 5%.
Semmai i problemi derivano dal decreto 'taglia-spese' del governo, e dalla forbice del 10% che colpisce direttamente le prestazioni dei servizi. E' questa la questione che si scarica sul bilancio del Comune, per giunta a metà anno, quando le previsioni sono state decise e si tratta solo di gestire i vari capitoli di spesa.
114/04
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