Corteggio storico 2004/1 - Un'edizione autorevole ma sobria

Ventiquattro gruppi storici, per un totale di 6/700 figuranti, una decina da fuori regione, due gruppi spagnoli composti da circa 40 elementi «per mantenere - chiosa il cerimoniere del Comune Giancarlo Calamai - quel legame con l'Europa inaugurato lo scorso anno con la Corte pontificale di Avignone»: in estrema sintesi i numeri del Corteggio storico, edizione 2004. «Un'edizione autorevole e bella ma anche sobria e austera», spiega il sindaco Marco Romagnoli, alle prese con esigenze di bilancio, che hanno consigliato un taglio di un terzo, da 75.000 a 50 mila euro, per la festa per eccellenza di Prato. Già perchè la città sul Bisenzio non può certo rinunciare all'antica Fiera, che data dal Medioevo e, come nei secoli passati, ha il suo culmine nell'8 settembre, Festività della Madonna, con la comunità locale che rende omaggio alla Sacra Cintola, la reliquia la cui ostensione dal pulpito del Duomo chiude l'8 settembre. Festa civile ed insieme religiosa, tanto che delle tre chiavi dello scrigno in cui è deposta la Sacra Cintola, due sono custodite dal Comune e una dalla Diocesi, e bisogna usarle contemporaneamente. Così fra qualche rinuncia (lo spettacolo pirotecnico notturno dal Castello dell'Imperatore, ma non è detta l'utlima parola, e la rappresentazione, inizialmente prevista, della Mandragola di Machiavelli che con messer Nicia cita la festa pratese: «non si fece mai la Fiera a Prato che io non v'andassi») e l'aiuto di qualche sponsor (Consiag, Asm, Sori, Camera di commercio), il Corteggio storico si presenta con un look inedito rappresentato dalla cornice grafica del nuovo manifesto, e conferma il prologo, la sera del 7 settembre, della cerimonia, rinverdita dallo scorso anno, della consegna dei ceri da parte del Comune alla Cappella della Cintola. Le novità sono i due gruppi spagnoli, provenienti dalla Galizia, la 'Fundacion festa da istoria' di Ribadavia (oggi palcoscenico della più grande rievocazione storica della regione iberica), che rammenta il pellegrinaggio a Santiago de Compostela, e le cornamuse del gruppo 'Agrupacion folcloristica San Miguel' di Pontevedra, che si esiberanno entrambi, la sera dell'8 settembre, in piazza Duomo. Fra le novità anche il percorso: lo scorso anno fu inserita via Magnolfi restaurata, il prossimo 8 settembre il Corteggio sfilerà per buona parte di via S. Trinità, mentre piazza S. Agostino farà da sfondo ad uno degli spettacoli di musici e tamburini ('La Cavalcata dell'Assunta' di Fermo) che da consuetudine la mattina occupano le piazze del centro città (l'altro in piazza delle Carceri con il tiro con l'arco del gruppo 'Corsa alla Spada e Palio' di Camerino). «Il fascino del Corteggio resta intatto», dice il sindaco. Semmai il rimpianto, espresso da Calamai, è che la sua partenza, nel pomeriggio da piazza del Comune, non sia salutata dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio, per mancanza di un bollo. Di sicuro altre campane suoneranno ai primi passi del Corteggio: sono quelle delle chiese presenti nel perimetro entro le antiche mura. La Diocesi ha accolto la richiesta proveniente dagli uffici del cerimoniale del Comune. Corteggio Storico 2004 - 8 settembre - Ordine di sfilata. Da piazza del Comune - Societas populi terre Prati, Gonfalone e valletti Comune di Prato e autorità, Gonfalone Regione Toscana, Gonfalone e gruppo storico Provincia Di Prato, Gonfalone e valletti Comune di Firenze, Gonfalone e valletti Comune di Lucca, Gonfalone e valletti Comune di Pisa, Gonfaloni Comuni ospiti senza gruppi in costume. Da piazza S. Francesco (raggiunta dalle scuole 'C. guasti') - Cavalcata dell'Assunta, Società della Miseria, Palio delle Contrade, Balestrieri di Norcia, Gruppo storico di Montemurlo, Palio dei Castelli, Cento Torri Alba, Gruppo storico di Carmignano, Castro Carmonis, Compagnia dell'Aringa, Montecchio Maggiore, Gruppo storico Dagomari, Pozzo della polenta, S. Michele di Pescia, Corsa alla Spada, Ribadavia (Spagna).