Approvato il progetto esecutivo del sovrappasso di via Paronese: a settembre l'avvio dei lavori.

Un viadotto di 162 metri di lunghezza divisi in cinque campate in acciaio e calcestruzzo a due corsie che sovrasterà il nodo viario di via Roma, via Paronese e via Baciacavallo: sono queste le caratteristiche del cavalcavia che potenzierà l'Asse delle industrie imbrigliando il traffico che attraversa il territorio da est ad ovest e viceversa nella zona a sud della città. La giunta ha approvato i progetti esecutivi per il primo e il secondo stralcio dei lavori, che partiranno a settembre: la gara d'appalto è infatti già stata fatta e le procedure per l'inizio dei lavori sono già state espletate dal Servizio Opere pubbliche e Ambiente dal Comune. La spesa totale dell'opera è di 5 milioni di euro: la prima tranche è costituita dalla realizzazione della viabilità provvisoria e dallo spostamento dei sottoservizi, come la rete del gas, dell'acquedotto, della Telecom e dell'Enel. Il costo è di 458.000 euro, che sarà coperto con le risorse comunali avanzate dall'accordo di programma stretto con la Provincia e i comuni di Poggio a Caiano e Carmignano per la costruzione del nuovo ponte sull'Ombrone, che collega la Tangenziale con la ex Statale 66. L'opera infatti, inaugurata l'anno scorso, ha comportato un costo minore del previsto. I lavori termineranno entro due mesi e a gennaio sarà dato avvio al secondo stralcio, cioè la costruzione del cavalcavia: l'opera rappresenta l'ultima grande infrastruttura prevista dal Piano urbano della Mobilità 2002-2004, nel quale erano infatti state programmate principalmente la realizzazione delle Lam blu e verde, la costruzione del sottopasso di Pratilia e del cavalcavia di via Paronese. Gli obiettivi del Pum 2002-2004, stilato dall'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi, sono stati quindi raggiunti tutti e il nuovo viadotto completerà l'opera del sottopasso. Il ponte, che sarà costruito sul modello del ponte Lama e di quello sull'Ombrone a sud della Tangenziale, andrà da via Baciacavallo a via Paronese, su cui saranno costruite rampe d'accesso verso le due corsie, e sovrasterà la rotatoria che regola l'incrocio con via Roma. La rotatoria rimarrà per fare da svincolo alla viabilità locale per il traffico che va da nord a sud. La spesa del secondo stralcio è di 4 milioni e 542mila euro, coperta in parte con un finanziamento statale di circa 1 milione e 200mila euro proveniente dai fondi del Piano integrato di sviluppo locale (Pisl), e un contributo europeo dei fondi Docup concesso dalla Regione per la stessa cifra. Il resto sarà a carico del Comune: «E' un'opera molto importante che ha grande valenza sia per la viabilità cittadina che per quella extra-metropolitana della piana a grande raggio - afferma l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi. - Il nuovo cavalcavia è concepito secondo la logica vincente applicata alle infrastrutture viarie realizzate in questi anni di separare il traffico pesante da quello leggero della città: con la fluidificazione del traffico e l'eliminazione delle code nella zona sud in quella rotatoria l'opera comporterà anche un miglioramento in termini ambientali, perchè ci saranno meno emissioni inquinanti è quindi un'aria più pulita». I lavori dovrebbero essere terminati nell'arco di un anno.