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Comune di Prato

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30/08/2004 14:38
Agenda -

Incontri, musica e una fiaccolata per ricordare il 60° anniversario della Liberazione di Prato dall'occupazione nazi-fascista

Parole, emozioni, musica ed una fiaccolata per celebrare il 60° anniversario della Liberazione della città dall'occupazione nazi-fascista, avvenuta il 6 settembre 1944, e ricordare quei giorni che cambiarono la storia di Prato. Il Comitato per le celebrazioni del 60° anniversario della Resistenza e della Liberazione di Prato e provincia ha organizzato un'ampia rassegna di conferenze, concerti e mostre che avrà inizio il 3 settembre alle 21 al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e della Resistenza di Figline di Prato con l'incontro dedicato alla strage di Sant'Anna di Stazzema, uno dei fatti più tragici e sanguinosi dell'occupazione: “L’armadio della vergogna e i processi contro gli autori degli eccidi nazi-fascisti in Toscana”. Nella sala conferenze del Museo della Deportazione di Prato sono attesi il Procuratore del Tribunale militare di La Spezia Marco De Paolis, il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana con delega alle celebrazioni per il 60° in Toscana Enrico Cecchetti, il sindaco di Stazzema Michele Silicani e il superstite della strage di Sant’Anna e vice presidente dell’Associazione “Martiri di Sant’Anna di Stazzema” Ennio Parteciperanno per il Comune di Prato l'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi e per la Provincia di Prato il presidente Massimo Logli. Coordinerà Camilla Brunelli del Museo della Deportazione. Prima dell’incontro gli ospiti si fermeranno per un omaggio alla memoria davanti al monumento dedicato ai 29 martiri di Figline. Lo scopo dell’iniziativa è quello di approfondire le vicende che dalla “scoperta” dei fascicoli occultati per più di trent’anni nel cosiddetto “armadio della vergogna” - relative alle indagini su centinaia di stragi nazi-fasciste commesse in Italia (moltissime in Toscana) - hanno portato finalmente a celebrare i processi contro gli autori di quei massacri di civili e partigiani durante il periodo dell’occupazione nazista. La strage di 560 civili a Sant’Anna di Stazzema nell’Alta Versilia, tra cui donne, anziani e bambini, è certamente uno degli esempi più terribili dell’efferatezza nazista in tutta l’Europa occidentale. L’argomento tocca da vicino Prato perché anche il fascicolo sull’eccidio dei 29 partigiani a Figline avvenuto il 6 settembre 1944 era “scomparso” in quell’armadio ed è ora nelle mani del Tribunale militare di La Spezia: l’anno scorso, grazie alle ricerche dello storico Carlo Gentile, emerse il nome del responsabile, cioè il Maggiore della Wehrmacht Karl Laqua. L'iniziativa è promossa, oltre che dal Comitato, da Regione, Provincia e Comune. il programma delle celebrazioni proseguirà sabato 4 settembre alle 21.00 con il concerto per l'anniversario della Liberazione della Filarmonica Chiti del Comune in piazza 29 Martiri a Figline 'Aspettando il 6 Settembre. La memoria oggi. Parole, immagini, musica per ricordare'. In caso di pioggia le iniziative si terranno al Centro di Documentazione del Museo della Deportazione. Sempre a Figline il 5 settembre alle 21.30 in piazza sarà la volta del teatro con 'La tavola del pane, Atmosfere ed emozioni della Resistenza', spettacolo teatrale presentato dall'associazione Pro-Loco Radicondoli. L'organizzazione di entrambi gli eventi è della Circoscrizione nord. Le celebrazioni culmineranno il 6 settembre, giorno dell'anniversario: la giornata comincia alle 8.00 con la deposizione di corone di alloro ai vari Monumenti e lapidi ai Martiri per la Libertà da parte delle Circoscrizioni comunali. Alle 9.00 in piazza delle Carceri presso il Monumento ai Caduti alzabandiera a cura delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma; alle 9.30 in Duomo sarà celebrata la Messa e alle 10.30 da piazza del Duomo partirà un corteo che attraverserà le vie del centro ctorico. Alle 21.00 da Villa Fiorita comincerà la Fiaccolata della Pace, che arriverà fino a Figline. Parteciperanno anche il sindaco di Prato Marco Romagnoli e Angelo Passaleva, vice presidente della Regione Toscana, che terranno un'orazione ufficiale in piazza 29 Martiri.
173/04

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