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Comune di Prato

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11/09/2004 12:10
Agenda -

Il Trofeo Aurora festeggia la sua decima edizione diventando internazionale

Il Trofeo Aurora spegne quest'anno 10 candeline sulla torta e si regala per festeggiare un'edizione internazionale ispirata ai temi della pace e della solidarietà: è stata presentata stamani 11 settembre in Palazzo comunale la decima edizione dela manifestazione sportiva, che appunto quest'anno diventa 'international' per la partecipazione di gruppi sportivi e associazioni provenienti dalla Palestina, dall'America e da vari paesi europei. Gli organizzatori dell'evento sono il Comune, la Provincia e al Polisportiva Aurora di Prato in collaborazione con l'associazione Atletic Nadir, la cooperativa Paene&Rose, l'Anpis toscana e nazionale e la Uisp di Prato. A tenere a battesimo il Trofeo Aurora c'erano infatti gli assessori allo Sport di Comune e Provincia Aldo Milone e Irene Gorelli, il presidente della Circoscrizione nord Alberto Manzan, il presidente della Polisportiva Aurora Luciano Giusti, Carlo Bonechi e Andrea Ciampi della stessa associazione, Luca Lazzerini dell'Atletic Nadir il presidente di Pane&Rose Marco Paolicchi e i rappresentanti dell'associazione Poid Pois di Prato Fabrizio Fedi e Alberto Fabris, organizzatrice dello spetacolo La Boite des Reves il 14 settembre alle 21.30 all'anfiteatro di S.Lucia. Infatti la manifestazione, che si terra dal 14 al 17 settembre prevedrà oltre ai tornei di calcio e pallavolo anche musica etnica in 5 piazze della città, teatro e un convegno sullo sport e le opportunità che offre per vincere i muri dell'ignoranza e dell'emarginazione: obiettivo principale del Trofeo Aurora international è infatti coinvolgere con il canale dello sport le persone con problemi psicologici. Uno dei fondatori dell'associazione , Andrea Ciampi, è l'esempio di quanto lo sport e l'inserimento lavorativo possano fare per rendere indipendenti le persone con difficoltà mentali. Lo slogan del Trofeo è infatti 'Tocca a noi' e il programma prevede 4 giorni di 'sana follia' nel nome della pace e della convivenza tra culture e religioni diverse. Parteciperanno l'associazione Ben Zyad di Hebron in Palestina, rappresentanze dei gruppi etnici bosniaci, croati e serbi, della Bosnia e Erzegovina, associazioni sportive giovanili di Germania, Belgio, Gran Bretagna, Polonia, operatori del manicomio e del carcere minorile di Benos Aires. Tra gli italiani ci sarà l'importante presenza dei ragazzi del carcere minorile di Solliccianino di Firenze. I tornei di calcio e pallavolo cominceranno la mattina del 14 settembre nei campi di S. Lucia e della Circoscrizione nord, mentre gli spettacoli etnici si terranno la sera del 15 dalle 21,30 con il flamenco in piazza S. Francesco, folk in piazza del Carmine, musica africana in piazza Duomo, irlandese in piazza dell'Università e l'Urban comedy in piazza Lippi. Il convegno è invece previsto per il 16 settembre alle 15.00 nella sala del Pellegrinaio Novo in piazza dell'ospedale.
236/04

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