17/09/2004 15:26
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Dopo una lunga discussione approvate ieri dal Consiglio comunale due variazioni di bilancio
Nella prima seduta del Consiglio comunale di ieri 16 settembre hanno suscitato una vivace discussione due delibere di variazione di bilancio illustrate dall'assessore Roberto Bencini: la prima riguardava la variazione compensativa nella parte corrente del bilancio su vari capitoli, cioè per il servizio Global service ed energia, l'assunzione di nuovo personale per l'anno scolastico appena iniziato e l'amministrazione del patrimonio del Comune. La seconda riguardava una variazione di 103.00 euro in più per l'Istituzione dei servizi sociali per interventi urgenti nell'ambito dell'aiuto ai disabili e alla prevenzione del disagio familiare dei minori e per il contributo all'associazione La Pira: «Occorrerebbe chiedersi perchè sono stati necessari questi aumenti - ha detto il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri - su Global service, dato che siamo anche vicini al termine della convenzione firmata, occorrerebbe una riflessione sul suo rinnovo. Ma la seconda delibera evidenzia un grave stato di aumento nella nostra città di situazioni sociali in cui è necessario intervenire: proprio per questo bisogna che il Consiglio abbia il polso di tutta la situazione sapendo quanto si spende per tutta la partita del sociale e come viene gestita, soprattutto in vista della creazione della Società della salute. Va bene che si spenda molto per il sociale, ma ci vuole una razionalizzazione e una consapevolezza». Contrariamente alle due delibere si è espresso Gianluca Banchelli di An: «La variazione di 103.000 euro per l'Istituzione dei servizi sociali è per soli due mesi di attività, luglio e agosto. Come si può erogare servizi a minori e famiglie per una cifra simile in due mesi? Finanziamo degli istituti e case famiglia che spendono per un solo minore in un anno ben 27.000 euro, una cifra con cui molte famiglie vivono in Italia. E'arrivato il momento di razionalizzare gli interventi e colpire chi spreca». Anche Massimo Bartoloni dei Ds ha evidenziato che alla base dell'aumento della spesa c'è l'impoverimento della città e che per controllare l'erogazione dei contributi la Commissione consiliare competente controllerà anche l'istruttoria dei casi che porta alla spesa. «I costi sono così elevati soprattutto perchè è difficile intervenire e le strutture sono poche - ha risposto l'assessore Bencini - ma la giunta non vuole certo rifuggire da un approfondimento ed un'analisi della spesa nel sociale perchè le problematiche sollevate sono serie e vogliamo accelerare i tempi per la creazione della Società della salute». La prima delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli dell'Ulivo e di Rifondazione comunista e 9 contrari della Casa delle Libertà e la seconda con 22 voti favorevoli e 9 contrari degli stessi gruppi.
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