29/09/2004 15:55
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E' stato firmato stamani in Comune il Protocollo d'intesa per la Mobilità sostenibile
E' stato firmato stamattina in Palazzo comunale il protocollo d'intesa per la Mobilità sostenibile, che intende ridurre l'uso del mezzo privato da parte dei lavoratori ed incentivare invece l'utilizzo dei mezzi pubblici o alternativi per una viabilità urbana più snella. L'atto, presentato solo 10 giorni fa, vede coinvolti nel progetto soggetti diversi, ovvero i sindacati, le categorie economiche, il Comune, il consorzio del Macrolotto 1 Conser e le associazioni ambientaliste. La riduzione del traffico significa infatti anche un miglioramento della qualità dell'aria. Oltre all'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi e all'assessore all'Ambiente Camilla Curcio hanno firmato infatti il segretario della Cgil Leandro Innocenti, Calogero Italiano di Cisl, annalisa Nocentini di Uil, il presidente di Legambiente Franco di Martino, Valerio Vagnoli del Wwf, il direttore dell'Unione commercianti Riccardo Diddi, il presidente di Confartigianato Giovanni Nenciarini, il direttore dell'Unione industriali Aldo Gioli, il vice-presidente di Cna Nicola Marzano e il presidente di Confersercenti Giuseppe di Ronato.
Il protocollo è nato nell'ambito della Settimana europea della Mobilità, indetta dal 16 al 22 settembre, a cui l'Amministrazione comunale ha deciso di aderire concretamente con iniziative e progetti diretti a degongestionare il traffico, aumentare l'offerta del trasporto pubblico locale e ridurre l'inquinamento accogliendo la proposta iniziale fatta dalle associazioni ambientaliste. Subito dopo la firma partirà la prima fase del progetto, ovvero uno studio di tre mesi a cura dell'ufficio Traffico del Comune sui flussi di mezzi diretti al macrolotto 1 e 2 e nelle aree 'strategiche' della città: con la collaborazione delle aziende, delle associazioni sindacali e dei lavoratori si studieranno orari di entrata e uscita, percorsi ed esigenze. L'elaborazione dei risultati sarà disponibile a gennaio e subito dopo sarà avviata la seconda fase dell'intesa, che prevede la progettazione delle soluzioni di trasporto pubblico alternative al mezzo privato per recarsi la lavoro. Si tratta di una grossa fetta di traffico, perchè ai due Macrolotti sono diretti oltre 4500 lavoratori. Le soluzioni possono essere un efficiente servizio di bus, servizi a chiamata o car-pooling, auto collettive, sistema già adottato sperimentalmente in varie aziende del Macrolotto 1, gratuito per i dipendenti, grazie alla convenzione stipulata dal Conser con il Comune, che ha fornito i mezzi ecologici elettrici e a metano. anche il potenziamento di questo sistema fa parte dell'intesa stretta stamani. Tutto questo si traduce in minor traffico, minor inquinamento atmosferico e minori costi di trasporto per i lavoratori, che potranno risparmiare e lasciare l'auto a casa: «Il 75% dell'inquinamento è causato dal traffico - dice l'assessore Curcio - Questo protocollo è una delle tappe per arrivare allo sviluppo compatibile e sostenibile della città dal punto di vista dell'ambiente. L'importante intesa raggiunta sarà presentata anche nell'ambito della rete provinciale Agenda 21, che approfondisce le problematiche dell'area attraverso l'analisi di sezioni tematiche, nell'incontro dedicato alla mobilità previsto per il 14 ottobre».
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