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Comune di Prato

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01/10/2004 14:18
Agenda -

In Consiglio la relazione dell'attività del difensore civico nel 2003

Nel 2003 sono stati 206 i casi sottoposti all'attenzione del difensore civico per un totale di 338 cittadini interessati: sono questi i numeri presentati ieri 30 settembre in Consiglio comunale nella relazione sull'attività dell'Ufficio del difensore civico del Comune Romano Cocchi svolta nell'arco del 2003. Il bilancio viene presentato ora a causa della tornata elettorale del giugno scorso che ha sospeso le attività del Consiglio. Ad illustrare la relazione al Consiglio è stato proprio il dottor Romano Cocchi. Le questioni sollevate dai cittadini nei confronti dell'Amministrazione comunale sono stati in tutto 101 per un totale di 198 cittadini coinvolti, così ripartiti tra settori: 26 per l'Area Ambiente e territorio, per inquinamento acustico, ambientale, viabilità e traffico; 13 per l'Urbanistica riguardanti concessioni edilizie, destinazioni d'uso e sanzioni; 39 per accesso agli atti, diritto d'informazione, servizi e procedure amministrative e richieste di risarcimento danni; 14 hanno riguardato i servizi sociali e la Pubblica amministrazione per agevolazioni, rimborsi di utenze, scuole, esoneri dal pagamento di servizi e assegni sociali; 9 la Polizia municipale per le sanzioni. Quaranta ricorsi sono poi stati presentati nei confronti di consorzi e società partecipate: Sori per Tarsu ed Ici, Consiag, Asm, Ater e Publiacqua. Per questioni riguardanti l'igiene e la sanità contro l'Asl, il Servizio Igiene territoriale i casi sono stati 9, contro gli istituti previdenziali Inps ed Inpdap 14 e contro Amministrazioni diverse e l'Ufficio ministeriale delle entrate 31 e contro servizi di pubblica utilità e società private come Telecom, Wind, Enel ed edilizia privata 11. Nel 2002 gli interventi complessivi del difensore civico sono stati 225: «Si tratta di una grossa mole di lavoro svolto in aiuto dei cittadini con precisione e competenza e di questo bisogna ringraziare - ha detto il capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi - è un servizio avviato quasi in sordina nel 1997 in Comune che ora invece viene molto usato perchè i cittadini hanno preso coscienza della sua esistenza. Dovrebbe essere però più divulgato in modo che tutti sappiano le competenze e i tempi dell'Ufficio del difensore civico». «Un punto importante su cui soffermarsi è costituito dai ricorsi contro le società partecipate dal Comune - ha continuato il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri - che denotano delle difficoltà dei cittadini in rapporto a questi enti. Dato che sono nati per gestire al meglio i servizi che gli sono stati affidati il lavoro del difensore civico a questo riguardo dovrebbe essere ridotto, mentre invece è aumentato». «La nostra è una città articolata e complessa ed è chiaro che i casi siano molteplici e diversi - è intervenuto Luca Roti della Margherita - il difensore civico è una conquista nel rapporto tra Amministrazione e cittadini. Ringraziamo il dottor Cocchi per il lavoro svolto». «Attraverso il difensore civico i cittadini sono in grado di arrivare in modo agevole alla soluzione dei casi e dei problemi - ha affermato la capogruppo Ds Gerardina Cardillo - E' uno strumento importante per la difesa dei diritti». Infine anche i capigruppo dell'Italia dei Valori e dei Verdi per la pace Aurelio Donzella e Tommaso Rindi hanno ringraziato Romano Cocchi per il lavoro svolto.
333/04

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