08/10/2004 14:50
Agenda
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In Consiglio comunale una domanda d'attualità sulla verifica degli equilibri di bilancio
Con una domanda d'attualità sull'andamento degli equilibri di Bilancio si è aperto il Consiglio comunale di ieri giovedì 7 ottobre. Nela domanda, presentata dal consigliere di Forza Italia Giovanni Luchetti, si chiedeva il motivo per cui in Consiglio non è stata discussa la verifica degli equilibri di bilancio entro il 30 settembre come prevede il Testo unico degli Enti locali.
Alla domanda ha risposto il sindaco Marco Romagnoli: «Il termine previsto dal Testo unico è ordinatorio e non perentorio: l'articolo 193 pone a carico del Comune l'onere di provvedere almeno una volta all'anno entro il 30 settembre a verificare lo stato di attuazione dei programmi, gli equilibri di Bilancio e il rientro dai debiti. In realtà prima dell'estate per l'entrata in vigore del decreto 'tagliaspese' per il contenimento della spesa pubblica, poi convertito nella Legge finanziaria, abbiamo effettuato la verifica per il rispetto del Patto di stabilità per le modifiche apportate da questo in corso d'anno e come prevede il nostro Regolamento di contabilità, che dice che il controllo va effettuato due volte all'anno entro il 30 giugno e il 30 settembre. Il procedimento di formazione dell'assestamento generale di bilancio va inserito nel procedimento di controllo della salvaguardia degli equilibri, come abbiamo fatto. Abbiamo quindi assolto l'onere previsto dalla legge: non abbiamo portato in Consiglio la discussione sull'assestamento la scorsa settimana perchè nella seduta del 28 ottobre presenteremo tutti gli adempimenti relativi agli equilibri di Bilancio, anticipando di un mese il bilancio generale di assestamento, che deve essere presentato infatti entro il 30 novembre. Considerando quindi che il termine del 30 settembre non è perentorio e che anticipiamo la verifica dell'assestamento ci sembrava inutile discuterne dell'atto due volte in Consiglio a distanza di un mese».
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