La nuova veste del progetto 'Città sane' svilupperà le politiche antismog e per una mobilità sostenibile

Con la nuova collocazione nell'ambito delle politiche ambientali il progetto Città sane si svilupperà puntando sulla mobilità sostenibile e la riduzione dei livelli d'inquinamento: è quanto ha deciso la Commissione per le politiche sociali e formative durante la riunione di lunedì scorso 11 ottobre, a cui ha partecipato anche l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio per illustrare il nuovo profilo del progetto. Il Comune di Prato ne fa parte insieme ad altre 42 città italiane: si tratta infatti di un progetto nazionale che fa capo al Comune di Bologna e che intende garantire l'equità nei servizi alla salute, il miglioramento della prevenzione sanitaria e la collaborazione tra settori riguardanti la salute. La proposta dell'assessore Curcio per l'attuazione concreta di Città sane è di creare un collegamento con la rete provinciale Agenda 21, in cui le Amministrazioni locali affrontano varie tematiche tra cui l'ambiente e la mobilità: «E' un'opportunità per dare un nuovo valore al progetto - ha detto l'assessore, - che necessita di interventi intersettoriali per giungere ad un reale sviluppo sostenibile della città, in cui la riduzione dell'inquinamento e una mobilità più basata sull'uso dei mezzi pubblici si traduce anche in tutela della salute».