Curcio sulla legge delega ambientale: «Si giustificano gli illeciti edilizi»

«Una vera e propria sanatoria edilizia nelle aree paesaggistiche vincolate. Con un maxi-emendamento presentato in extremis dal Governo si è proceduto ad un ennesimo condono per gli abusi edilizi e questa volta con un attacco all'ambiente. Un fatto grave». Commenta in questo modo l'assessore alle Politiche ambientali Camilla Curcio il testo della legge delega in materia ambientale, appena approvato dal Senato. «Inoltre - sostiene l'assessore - si vorrebbe addirittura propagandare che con questo voto si assicura l'abbattimento dei cosiddetti ecomostri, quando per questi basta applicare la legge visto che esiste anche una sentenza della Cassazione. La realtà consiste nel dato di fatto che con un'ammenda amministrativa, e senza essere più perseguiti penalmente, chiunque abbia commesso illeciti edilizi in un'area vincolata da un punto di vista paesaggistico ed ambientale può stare tranquillo». «La legge delega sull'ambiente - chiude Curcio - era stata proposta all'insegna del riordino, della semplificazione e del coordinamento, ora il suo iter si conclude con un nuovo condono edilizio che nei fatti delegittima tutta la normativa ambientale e paesaggistica. Il voto del Senato è la dimostrazione di come il governo stia portando avanti un suo programma sull'ambiente conflittuale verso l'Unione europea e con un'idea del paesaggio inteso più come peso che come risorsa».