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Comune di Prato

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19/10/2004 14:40
Agenda -

Presentata stamani da Comune, Asl e Provincia la campagna di vaccinazione antinfluenzale 'Più vaccinati meno malati', al via il 25 ottobre

Ridurre il numero dei malati e la diffusione del virus dell'influenza, migliorare i risultati record dell'anno scorso e coinvolgere maggiormente le comunità straniere: sono questi i principali obiettivi della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2004-2005 'Più vaccinati meno malati', presentata stamani in Palazzo comunale dall'assessore alla Multiculturalità Andrea Frattani, dall'assessore provinciale alle Politiche sociali Irene Gorelli e dai medici rappresentanti del dipartimento Prevenzione dell'Asl 4 di Prato Franco Ventura, direttore, Luigi Ricci, responsabile dell'Unità operativa Igiene e sanità pubblica, e Pietro Calò, direttore dell'articolazione territoriale ovest. Sono 80.000 le dosi di vaccino per i residenti della Provincia di Prato: tra le tante novità introdotte quest'anno nella campagna di vaccinazioni c'è infatti il coinvolgimento della Provincia nell'accordo tra Comune e Asl per allargare il più possibile il ricorso alla prevenzione. La vaccinazione è gratuita e volontaria e viene eseguita dai medici di Medicina generale, dai pediatri, dai medici dell'Unità Igiene e sanità dell'Asl 4 e dal personale sanitario dei distretti socio-sanitari: da quest'anno infatti la vaccinazione è rivolta anche ai bambini da 6 mesi a 5 anni, ovvero in età prescolare, perchè sono soggetti a rischio e veicoli del virus. Le altre categorie considerate a rischio sono gli anziani oltre i 64 anni, gli adulti e i bambini con patologie croniche e debilitanti, chi lavora in allevamenti di polli a causa della diffusione del virus di cui questi animali sono portatori. L'obiettivo è però appunto raggiungere un tasso di copertura più alto coinvolgendo nella campagna di prevenzione i lavoratori di pubblici servizi e di pubblica utilità e gli stranieri. I depliant della vaccinazione sono infatti tradotti in sette lingue: urdu-pachistano, russo, albanese, arabo, cinese, francese ed inglese: «Quest'anno la campagna di vaccinazione ha una valenza particolare perchè oltrepassa i confini comunali grazie all'appoggio della Provincia - ha detto l'assessore Frattani - Ci aspettiamo per questo un risultato migliore dell'anno scorso, coinvolgendo anche i migranti: la sanità e la prevenzione non hanno infatti barriere e far sì che gli stranieri chiedano la vaccinazione antinfluenzale crea l'humus collettivo giusto per rimuovere molti problemi ed ostacoli legati all'immigrazione». «Questo è un ottimo esempio di interazione tra Istituzioni della città, sanità e realtà locale - ha aggiunto l'assessore Gorelli - vorremmo continuare questa prima esperienza, anche perchè bisogna considerare che vaccinarsi conviene anche economicamente sia al singolo cittadino che alla comunità perchè evita il ricorso a farmaci costosi e degenze in ospedale». Altra importante novità in tema di stranieri è che il vaccino sarà portato direttamente da medici ed infermieri dell'Asl nei punti di aggregazione e lavoro delle comunità straniere, come via Pistoiese, via Filzi, la moschea e la mensa della Caritas. Come hanno detto i medici presenti stamni, la vaccinazione è il mezzo di prevenzione più efficace contro l'influnza e le sue complicanze, con rischio di mutazioni gravi e pericolose dei virus umani, senza contare l'impatto che che questa malattia virale ha sulle strutture di assistenza. Secondo i medici l'insorgenza si avrà dopo Natale, quando il freddo si farà più intenso. Nella campagna antinfluenzale 2003-2004 furono vaccinate in tutto 75.037 persone, di cui 34.608 maschi e 40.429 femmine con un aumento del 57,4 % rispetto all'anno scorso. Di questi 6000 erano stranieri, un terzo della popolazione migrante in città, l'85% dei quali di nazionalità cinese. La copertura della polazione generale è stata del 31,7% e Prato è risultata la città con la più alta copertura della categoria degli ultrasessantaquattrenni arrivando al 77%, cifra molto superiore alla media regionale toscana del 62,3%. L'Asl pratese è stata infatti l'unica azienda della Toscana a raggiungere e superare la copertura del 75% della popolazione anziana fissata dal Piano sanitario nazionale 1998-2000 e dal Piano vaccini 1999. La copertura della popolazione straniera è stata del 29,7%, molto vicina a quella degli autoctoni e quindi segno di fiducia degli stranieri nei confronti delle istituzioni e dei servizi resi. La data di inizio del programma delle vaccinazioni è lunedì prossimo 25 ottobre. Ecco luoghi ed orari: al Distretto nord il lunedì dalle 11.00 alle 13.00 e il martedì dalle 9.00 alle 12.00; a Vernio il lunedì e il giovedì dalle 8.30 alle 10.00; a Vaiano il mercoledì e il venerdì dalle 8.00 ale 10.30; al distretto sud il lunedì, martedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16.30; a Poggio a Caiano il giovedì dalle 9.30 alle 11.00; a Carmignano il mercoledì dalle 11.30 alle 13.00; al Distretto centro-est lunedì dalle 11.00 alle 13.00, giovedì dalle 14.00 alle 15.00 e venerdì dalle 11.00 alle 13.00; al Distretto ovest lunedì e mercoledì dalle 11.00 alle 13.00; a Montemurlo il giovedì e sabato dalle 10.30 alle 12.30; al Servizio Igiene pubblica di via Tiepolo il lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 10.00, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 10.00 e dalle 14.00 alle 16.00.
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