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Comune di Prato

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20/10/2004 15:10
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Bilancio - La giunta verifica i conti del 2004 - Equilibrio raggiunto coi mutui rinegoziati

Equilibri di bilancio raggiunti e decreto 'taglia spese' rispettato sulla base dell'interpretazione fornita dall'Anci, l'associazione dei Comuni italiani. E' questo il risultato sull'ultima verifica effettuata dalla giunta, nella sua seduta di martedì scorso, sui conti pubblici del Comune di Prato nel 2004. Un'operazione presentata stamani dal vice sindaco e assessore al Bilancio Roberto Bencini, che ha il suo fulcro nella rinegoziazione dei mutui. In pratica, come ha spiegato il vice sindaco, il Comune di Prato procederà ad estinguere 63 milioni di euro di mutui, attivati in parte con la Cassa Depositi e Prestiti e in parte con altre banche, CariPrato su tutte, i cui tassi variano all'incirca da un minimo del 4,5% ad un massimo del 7%, per riaccenderli nuovamente attraverso l'emissione di Boc a tassi sensibilmente ridotti, appena sopra il 2%. La rinegoziazione dei mutui è di fatto già partita, con la comunicazione del Comune alla Dexia, la società cui è stato affidato il compito di seguire l'intero percorso. Il Comune dovrà pagare una penale di 2 milioni e 300 mila euro, ma al contempo otterrà un risparmio, per effetto dei minori tassi sui mutui al netto della penale, di 3 milioni e 400 mila euro, tre dei quali saranno utilizzati nel 2004 per coprire le maggiori spese, nell'ordine di circa 2,5 milioni di euro, e le minori entrate di un milione di euro. I 500 mila euro ancora da coprire proverranno dagli oneri di urbanizzazione della legge 10. Fin qui l'operazione di negoziazione dei mutui che, sottolinea Bencini, «non comporterà alcun allungamento della scadenza degli stessi», che per la maggor parte avverrà nel 2019, e conseguentemente «nessun maggiore indebitamento per il Comune». Quanto al decreto 'taglia spese' Bencini ha sottolineato «che sarebbe stato praticamente inapplicabile». Se non è così è per il ricorso all'interpretazione fornita dall'Anci. Interpretazione che porta il taglio da 9 milioni di euro a 1 milione e 660 mila, quale effettivamente attuato dal Comune di Prato. Sugli effetti del decreto, Bencini ha rilevato che i parametri fondamentali, su cui si sta procedendo, sono l'equilibrio di Bilancio e il rispetto del Patto di stabilità. La parola ora passerà al Consiglio comunale, probabilmente convocato ad inizio novembre per discutere sugli assestamenti di Bilancio.
423/04

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