21/10/2004 15:55
Agenda
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Società della salute, l'assessore Stancari incontra le assistenti sociali del territorio. Nominato un gruppo di lavoro: proporrà quali servizi entreranno nella Società e con quali tempi.
Primo incontro questa mattina in Comune fra l'assessore ai Diritti e alla Programmazione degli interventi sociale, Maria Luigia Stancari, le assistenti sociali e coloro che operano a vari livelli nelsociale nel territorio pratese. All'incontro, convocato oltre che dall'assessore, anche dalla coordinatrice dei Servizi sociali, Anna Maria Calvani, hanno preso circa quaranta assistenti sociali.
'Il mio desiderio - ha esordito Stancari, rivolgendosi a questa particolare platea - è di approfondire la nostra reciproca conoscenza per far sì che il Comune abbia la completa consapevolezza delle politiche sociali che passano, prima di tutto, attraverso la vostra preziosa professione, il vostro prezioso lavoro sul territorio'. L'assessore ha, quindi, sottolineato le tappe che mancano al definitivo decollo della Società della Salute, il nuovo organismo per la gestione dei servizi socio-sanitari che Prato e gli altri comuni dell'area hanno deciso di istituire, come già avvenuto a Firenze e Pisa. Dopo l'accordo di concertazione sottoscritto dalla Conferenza dei sindaci, dall'Asl, dai sindacati , i consigli dei Comuni dell'area pratese dovranno approvare sia tale accordo sia le modifiche apportate allo statuto della Società della Salute e successivamente inviare gli atti alla Regione Toscana per la ratifica conclusiva. Dopo il sì della Regione sarà effettuato il bando per la scelta del direttore generale. Con tale nomina parte la sperimentazione biennale del nuovo organismo, che prevede un periodo di programmazione e uno, successivo, di gestione vera e propria dei servizi. 'Io credo in questa scelta, così come il sindaco e la giunta comunale - ha puntualizzato Stancari - e sono convinta che sia la strada giusta per favorire l'integrazione tra i servizi sanitari che l'Asl svolge a livello territoriale e quelli sociali prestati dai Comuni, condizione, questa, essenziale per perseguire un sempre maggiore benessere dei cittadini considerando la centralità della persona. L'apporto degli assistenti sociali - ha aggiunto l'assessore - è determinante: con la loro professionalità e i loro suggerimenti costituiranno l'asse portante del nuovo organismo.' La coordinatrice dei servizi sociali, Anna Maria Calvani, ha ulteriormente precisato gli obiettivi della Società della salute, rilevando l'importanza del contributo diretto degli operatori del settore alla costruzione del nuovo organismo. Va in questa direzione la nomina odierna di un gruppo di lavoro, costituito da undici operatori, il cui compito sarà quello di dare avvio ad una analisi delle esperienze in atto in altre città della Toscana dove è già stata istituita la Società della salute e, quindi, di avanzare delle proposte precise sui servizi socio-sanitari che potranno o meno essere svolti all'interno della Società e, cosa non meno importante, con quali tappe.
Il Gruppo di lavoro è composto da quattro assistenti sociali di base (Simonetta Giotti, Roberto Guerrini, Stefania Rossi, Angela Vignozzi); un operatore dell'Agenzia per le politiche minorili (Alessandra Ridi), due coordinatori sociali di distretto (Luciana Galeotti e Antonella Guerrini), un referente del Sert (Sergio Ciappi), un referente dell'unità operativa Asl (Egizia Badiani), un referente dell'unità operativa Istituzione servizi sociali (Ivana Massi), un referente della Rsa (Marcella Giuggiola).
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