23/10/2004 13:39
Agenda
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Comune e Provincia propongono alla Questura la costituzione del coordinamento degli immigrati
Per la prima volta in Italia è stato costituito un coordinamento di immigrati che terrà un filo diretto con la Questura per discutere insieme delle questioni e dei problemi legati al rilascio dei permessi di soggiorno e le pratiche per il rinnovo e i ricongiungimenti familiari: la proposta è stata avanzata ieri dall'assessore alla Multiculturalità del Comune di Prato Andrea Frattani e dall'assessore provinciale alle Politiche sociali Irene Gorelli al questore Giacomo Dentici nel corso del dibattito di apertura della kermesse multietnico 'Alter mundi' ad Officina giovani in cui le istituzioni hanno incontrato le comunità straniere. All'incontro hanno anche partecipato il sindaco Marco Romagnoli, il presidente della Provincia Massimo Logli, il vice-prefetto Antonio Garufi, il Questore Giacomo Dentici, il presidente di Legambiente Franco Di Martino, Pietro Baronti della stessa associazione e i rappresentanti delle associazioni dei migranti. Il Questore ha prontamente accolto la proposta impegnandosi ha dar presto vita al coordinamento di dialogo e confronto con i migranti in modo da risolvere al più presto i problemi di accesso ai servizi della Questura lamentati dagli immigrati. Legambiente avrà il compito di formare e gestire il coordinamento in cui saranno presenti i rappresentanti delle comunità cinese, albanese, pachistana, rumena, ucraina e del Bangladesh.
Quella pratese sarebbe la prima Questura in Italia a dotarsi di un simile strumento. L'assessorato alla Multiculturalità ha invece da tre anni formato un proprio coordinamento per fornire una di consulenza agli immigrati su tutti i servizi a loro rivolti e sulla preistruttoria delle pratiche da presentare alla Questura per il soggiorno in Italia. I due organi collaboreranno nella risoluzione delle problematiche dell'immigrazione.
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