La cultura come modello di welfare nell'area metropolitana: l'incontro al Pecci tra gli assessori alla cultura dei Comuni di Prato, Firenze e Pistoia

«La cultura non deve essere un lusso e dobbiamo investire su di essa su scala metropolitana per migliorare la vivibilità della società e la qualità della vita stessa». E' stato questo il concetto espresso dall'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni nell'incontro con i colleghi del Comune di Firenze Simone Siliani e Rosanna Moroni del Comune di Pistoia al Centro per l'arte contemporanea Pecci. Si è trattato di un incontro preliminare con lo scopo di confrontarsi e avviare una collaborazione concreta sul tema delle politiche culturali nell'area metroplitana in un momento di sempre più frequenti giri di vite della finanza pubblica statale, che colpiscono soprattutto le attività culturali. In vista della redazione del bilancio di previsione 2005, l'assessore Mazzoni ha proposto infatti a Siliani e Moroni di costruire un nuovo e più comprensivo sistema di welfare, fatto sia di protezione sociale per i più deboli, sia di opportunità di crescita socio-culturale per tutti, proposta prontamente accolta dai due assessori alla cultura dei Comuni limitrofi: «L'idea è quella di lanciare un modello di welfare in cui la cultura non è una parte integrante, veicolo di coesione sociale ma anche di progressi in campo economico - afferma l'assessore Mazzoni - I tagli alla cultura si ripercuotono infatti sulla società e sulla qualità della vita di una comunità. Utilizziamo come riferimento la scala dell’area metropolitana perchè è sempre più la dimensione ottimale per migliorare la qualità dei servizi culturali e le loro ricadute in termini di sviluppo socio-economico e permette di razionalizzare l'impiego di risorse e ridurre le spese». A questo primo incontro ne seguiranno periodicamente altri dedicati a temi diversi nell'ambito della cultura e l'assessore Mazzoni ha promosso anche l'organizzazione di una conferenza di area più ampia sullo stesso argomento.