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Comune di Prato

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29/10/2004 16:24
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Scuola comunale di musica Verdi, tutte le novità dell'anno scolastico 2004/2005 e un convegno sulle prospettive musicali al Centro Pecci presentati stamani dall'assessore Mazzoni

Nuova fuori e dentro la scuola comunale di musica Giuseppe Verdi: stamani l'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, il dirigente della scuola Alessandro Ricci e il coordinatore delle attività didattiche ed artistiche Paolo Ponzecchi hanno presentato il nuovo anno scolastico 2004-2005 con le nuove materie introdotte e tante novità per i progetti di decentrmento e la didattica. Con l'occasione è stato presentato anche il convegno 'Musica scuola e territorio, esperienze e prospettive delle realtà toscane', che si terrà venerdì 5 novembre nell'auditorium del Centro Pecci con l'organizzazione della Regione, del Comune di Prato, dell'Associazione italiana delle scuole di musica (Aidsm) e dell'Istituto regionale per la ricerca educativa della Toscana (Irretoscana). Si parlerà anche del festival delle scuole di musica della Toscana, che si terrà tra novembre e dicembre in vari teatri della regione con la partecipazione della scuola pratese Verdi. Innanzitutto la scuola è rinnovata nell'aspetto dopo i lavori di restauro della facciata su via Santa Trinità e del primo lotto della ristrutturazione all'interno nel retro dell'edificio: i lavori, cominciati nel giugno dell'anno scorso, finiranno a giugno 2005. Attualmente è in fase di redazione il progetto di recupero del secondo lotto, che interesserà i locali di palazzo Martini Valperti che si affacciano sulla via Santa Trinità, con restauro dei preziosi affreschi nascosti dall'intonaco. Ma la scuola cambia soprattutto dentro. Il bando per la graduatoria 2004 -2007 prevede, fra le materie di insegnamento, ben sedici nuove discipline musicali: armonia jazz, basso elettrico, chitarra elettrica, ear training, ensemble barocco, guida all'ascolto della musica, informatica musicale, muisica d'assiem jazz, musica d'assiem popo, musica vocale da camera, organo, piano jazz, piano popo, musica e gioco, storia della musica afro-americana, storia della musica rock: « La scuola Verdi è la più grande scuola comunale di musica della Toscana - ha detto l'assessore Mazzoni - e quest'anno partiamo con un dato molto positivo: l'aumento del numero degli iscritti ai corsi, che sono 634 contro i 563 dell'anno scorso. Significa che la struttura della scuola è apprezzata dai cittadini e che offre un insegnamento di qualità, ma anche che aumenta la sensibilità musicale della città: per questo siamo disponibili ad aumentare il nostro impegno per incrementare l'offerta musicale. Anche la sede di palazzo Martini Valaperti è rinnovata quest'anno grazie ai lavori che hanno fatto emergere sui muri degli splendidi affreschi del Catani». Uno dei progetti principali della scuola Verdi quest'anno è di aumentare l'insegnamento decentrato coinvolgendo anche le Circoscrizioni nell'organizzazione di corsi sperimentali di musica per ragazzi, mantenendo l'impegno di insegnamento nelle scuole del territorio già assunto dalla Verdi con ottimi risultati e una vasta partecipazione. Questo permetterebbe alle famiglie di far frequentare ai figli dei corsi di musica senza portarli in centro alla scuola Verdi ed evitando quindi problemi di viabilità, parcheggio e tempi. Nuovo sarà inoltre l'ordinamento didattico, reso omogeno nei contenuti e nei tempi al sistema scolastico nazionale. Nuovo, infine, il ruolo della scuola, che diventa agenzia formativa regionale. I cambiamenti non si fermano qui: l'assessore Mazzoni, il dirigente Ricci e il coordinatore Ponzecchi vogliono una scuola sempre più aperta e ramificata sul territorio con la realizzazione di eventi integrati in collaborazione con il Museo del Tessuto, il Museo Civico, il Servizio Sport. Ci sono anche progetti per l'utilizzo di stagisti dell'università di Firenze e di volontari del servizio civile nazionale. Tra le novità presentate stamattina per facilitare la comunicazione e la visibilità è la realizzazione del nuovo sito web, gestito da 4 allievi volontari: l'indirizzo è www.scuolaverdi.it, a cui si accede anche dal sito del Comune di Prato, e presenta tutte le informazioni sui corsi d'insegnamento e la sede della scuola con dei portali che vengono aggiornati quotidianamente. Non rappresenta invece una novità ma una conferma la dimensione europea della scuola visti i tradizionali partenariati con Roubaix, Wangen, Ebensee, Leicester, come anche i corsi per i bambini disabili, che quest'anno diventano stabili grazie ad un protocollo d'intesa firmato con la Asl. Nuovo è, invece, il progetto Entramus sulla musica popolare finanziato nell'ambito del programma europeo per l'educazione degli ascolti.
474/04

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