Scuole di musica, Prato ospita un convegno regionale. Mazzoni: ' Scambio di esperienze fondamentale per riflettere sul futuro gestionale di queste realtà'.

Prato è, da sempre una città impegnata sul versante della musica e la presenza di tanti soggetti attivi in questo campo ne è la concreta testimonianza. Nessun luogo poteva essere più adatto di Prato ad ospitare un convegno che si propone di individuare gli strumenti per rinsaldare il rapporto tra formazione musicale e territorio. L'assessore alla Cultura del Comune di Prato, Andrea Mazzoni, ha aperto con queste parole il convegno 'Musica, scuola e territorio', promosso dalla Regione Roscana e dall'Aidsm, associazione italiana delle scuole di musica, in collaborazione con l'amministrazione comunale pratese. Scopo dell'incontro è quello di fare il punto sulla situazione dell'educazione musicale in Toscana per ipotizzare possibili scenari futuri anche in relazione all'attuale evoluzione normativa del sistema scolastico. Nella nostra regione esiste in questo campo una realtà vasta e articolata che comprende le scuole di musica comunali e private, gli istituti pareggiati, i licei musicali, il conservatorio, le istituzioni e fondazioni di perfezionamento. La scuola di musica pratese 'Giuseppe Verdi' è la più grande delle scuole di musica comunali della Toscana. Attualmente conta 630 iscritti, dai quattro anni in su, e comprende una sezione di propedeutica musicale per bambini con difficoltà psicomotorie. L'attività didattica è garantita da un corpo docente di oltre 70 insegnanti. L'assessore Mazzoni ha sottolineato che lo scambio di esperienze fra tutti i soggetti che operano in questo campo può essere utile anche a riflettere sulle prospettive gestionali di ogni singola realtà. Numerosi gli interventi al convegno. Fra gli altri, quello della dirigente del settore spettacolo della Regione Toscana, Sandra Logli, che ha parlato del sostegno alle attività di educazione e formazione alla musica e al canto corale alla luce di una specifica legge regionale che ha oramai compiuto dieci anni (la legge 88 del '94). Sono intervenuti anche direttori di conservatorio, dirigenti di scuole di musica, insegnanti di scuole medie e licei. A concludere i lavori nel tardo pomeriggio sarà l'assessore alla Cultura della Regione Toscana, Mariella Zoppi.