Un attestato al Comune per il progetto di energia fotovoltaica 'Il sole entra nelle scuole' consegnato oggi a Rimini all'assessore Curcio nell'ambito della fiera Ecomondo 2004

Con un attestato di riconoscimento consegnato all'assessore all'Ambiente Camilla Curcio è stato premiato il progetto di impianti fotovoltaici 'Il sole entra nelle scuole', realizzato in tre istituti pratesi, alla fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile Ecomondo 2004 di Rimini, che terminerà domani 6 novembre. Gli impianti sono stati presentati oggi 5 novembre nella sezione dedicata ai progetti innovativi per l'ambiente nell'ambito delle energie rinnovabili, a cui hanno partecipato solo 22 comuni di tutta Italia: tra questi c'era appunto con il proprio stand il Comune di Prato, unico della Toscana insieme a Follonica a partecipare e l'unico in assoluto a presentare un progetto di energia fotovoltaica. Gli impianti hanno infatti suscitato la curiosità di amministratori pubblici e tecnici presenti ad Ecomondo che hanno chiesto varie informazioni sulla realizzazione: ad illustrare il progetto e ritirare l'attestato di riconoscimento c'erano oggi pomeriggio a Rimini l'assessore Curcio e i tecnici del Comune che hanno progettato l'intervento, il dirigente del Servizio Sviluppo ambientale Sergio Spagnesi, l'ingegner Giovanni Nerini dell'Unità Ambiente e Giancarlo Gelli dell'Unità Illuminazione pubblica. Si tratta infatti di un progetto interamente comunale dalla progettazione alla realizzazione: gli impianti sono stati installati d'estate prima del ritorno sui banchi alla scuola materna ed elementare Meoni, all'elementare Meucci e alla media Buricchi, scelte in base alle caratteristiche architettoniche, strutturali e di consumo energetico. In ciascuna scuola l'impianto fotovoltaico è composto da 124 pannelli a moduli di celle in silicio ad alto rendimento con una superficie irradiata di 164 metri quadrati per una potenza complessiva di 20 kilowatt. Le strutture sono state installate cercando la massima integrazione architettonica possibileinsieme alla migliore esposizione per un rendimento ottimale. Il costo è di 436.000 euro, di cui il 75% finanziato da Stato e Regione nell'ambito del programma del ministero dell'Ambiente 'Tetti fotovoltaici'. Gli obiettivi principali sono il risparmio energetico e la riduzione di emissioni di anidride carbonica nell'atmoscfera utilizzando fonti energetiche alternative: in particolare si vuole produrre l'energia elettrica che annualmente viene consumata nell'edificio senza l'uso di alcun combustibile e usando invece l'energia solare come fonte primaria. «I pannelli fotovoltaici comportano diversi vantaggi - afferma l'assessore Curcio - oltre infatti a dotare i tre istituti di un sistema di produzione autonoma di energia elettrica, si utilizza una fonte rinnovabile e non inquinante come l'energia solare, si aumenta il valore aggiunto degli edifici e si diffonde una maggiore 'coscienza energetica'».