L'assessore alla Mobilità «Sono 1500-2000 i veicoli che circolano in meno nei giorni di limitazione del traffico»

«Da una stima effettuata sono 1500-2000 i veicoli in meno che circolano a Prato il mercoledì e giovedì, nei due giorni in cui sono operativi i provvedimenti di limitazione della circolazione per controllare l'inquinamento da polveri». E' il dato fornito dall'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi a latere della conferenza stampa di presentazione delle domeniche senz'auto, che Prato riprende dal 14 novembre. E aggiunge Carlesi: «Il dato si ricava dalle rilevazioni ai varchi d'accesso alla zona vietata alla circolazione, ma anche dal fatto che all'incirca corrsponde all'incremento del numero di auto, che negli stessi giorni, si registra ai parcheggi scambiatori con le Lam. Si fa strada una nuova consapevolezza sui temi della mobilità». Ma Carlesi non si limita a fornire i numeri e attacca il Governo: «In questo Paese non si è capito che dal 2005 scatterà il limite imposto dalla Unione europa di 50 mg per le polveri. E' un limite vincolante. L'Italia è a rischio infrazione da parte della Comunità. E invece di fare una legge nazionale, il Governo ha scaricato su Regioni e Comuni il problema della mobilità. Come se non bastasse si consente ancora di vendere nel nostro Paese, a differenza degli altri paesi dell'Unione, ovviamente senza considerare i nuovi entrati, la vendita dei veicoli Euro 1, che poi invece siamo costretti a bloccare. E' una vergogna ecologica». «Di traffico si può anche morire e il traffico rappresenta il 75% dell'inquinamento atmosferico. A Prato abbiamo scelto la strada dell'investimento nel trasporto pubblico. Puntiamo ad avere un efficiente trasporto pubblico, perchè pensiamo che con un efficiente trasporto pubblico si può abbandonare anche l'auto».