12/11/2004 13:56
Sindaco
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Prato intitola una piazza ai Caduti di Nassiriya
«Un atto dovuto da parte dell'Amministrazione comunale per ricordare chi opera in missioni che si propongono la civile convivenza fra i popoli», Con queste parole, davanti ad picchetto d'onore di Carabinieri, il sindaco Marco Romagnoli ha scoperto la targa che intitola ai «Caduti di Nassiriya» il piazzale, zona Palasport, antistante un supermercato a Maliseti.
Una breve e toccante cerimonia, preceduta dalle note del silenzio fuori ordinanza, eseguito dalla tromba dei Carabinieri, e dalla messa, celebrata da don Santino Brunetti, nella chiesa di Maliseti, in memoria dei caduti di Nassiriya.
Prato ha voluto ricordare, con l'intitolazione di una sua piazza, il sacrificio di 19 connazionali (12 carabinieri, 5 militari e due civili), avvenuto un anno fa.
Una cerimonia cui ha preso parte, col sindaco, il sen. Roberto Ulivi, il prefetto Giuseppe Badalamenti, l'assessore Massimo Carlesi, il presidente della Circoscrizione ovest Giovanni Mosca, i consiglieri comunali Goffredo Borchi, Fulvio Ponzuoli, Maurizio Bettazzi e Maurizio Castagna, il tenente colonnello della Compagnia provinciale dei Carabinieri Giuseppe Buongiorno, i rappresenati della Polizia, della Guardia di Finanza, della Polizia penitenziaria e dei Vigili del fuoco, tutte le associazioni d'arma e una delegazione della Croce Rossa, don Santino Brunetti per la Curia diocesana.
«La pace - ha proseguito il sindaco - rappresenta una prospettiva per tutti i popoli, oltre ogni frontiera. La pace è il supremo interesse di ogni nazione e di ogni popolazione, a salvaguardia dei diritti di ognuno».
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