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Comune di Prato

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14/11/2004 18:53
Agenda Tanti interventi della Protezione civile

Il vento mette in crisi la città

Il ringranziamento del sindaco a tutti gli uomini impegnati nell'emergenza
«Un evento unico» l'ha definito l'assessore comunale alla Protezione civile Enrico Giardi, presente dalla notte fra sabato e domenica nella sala operativa dove si sono coordinate le operazioni di intervento. Un evento che ha indotto il sindaco Marco Romagnoli a inviare alla Regione la cosiddetta 'segnalazione degli eventi' che hanno investito la città, preludio alla richiesta dello stato di calamità naturale. Lo stesso sindaco, al mattino, previa consultazione con gli assessori alla Mobilità e all'Ambiente, Massimo Carlesi e Camilla Curcio, aveva sospeso la 'domenica ecologica', programmata per oggi, per la necessità di impiegare vigili urbani e squadre di intervento nell'emergenza causata dal vento. Vento, che ha incominciato a imperversare dalla serata di sabato, con raffiche che hanno raggiunto anche i 93 km/h, creando non pochi problemi. Il bollettino, a fine di una giornata intensa, proveniente dalla sala della Protezione civile di via del Ceppo Vecchio, parla di alberi sradicati, danni alle auto, tegole e cornicioni che hanno invaso la sede stradale, pali della illuminazione pubblica caduti, cartelloni pubblicitari svolazzanti. Solo nel pomeriggio, per l'attenuarsi delvento, la situazione è tornata progressivamente a normalizzarsi e Roberto Corrieri, responsabile comunale della Protezione civile, e con lui tutti gli uomini delle Forze dell'ordine, dei Vigili del Fuoco e dei vigili urbani, delle associazioni del volontariato, dell'Asm e dell'Ufficio tecnico e strade del Comune, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. La lunga notte della Protezione civile era infatti iniziata alle 20,00 di sabato 13, anche se tutte le strutture che fanno capo al sistema di pronto intervento erano allertate dal mattino (l'allerta peraltro è in vigore fino a domani mattina, lunedì, alle 8,00). Le prime richieste d'aiuto sono arrivate subito e la situazione è iniziata a farsi critica intorno alle 22,00 di sabato. Per tutta la notte è stato un continuo andirivieni di squadre di soccorso che hanno dovuto rimuovere alberi, transennare strade, segnalare stati di pericolo. Solo nella mattinata si conta che siano arrivate al centralino della Protezione civile un centinaio e passa di telefonate, e altrettante sono giunte al Comando della Polizia municipale. A termine della giornata l'assessore Giardi ha rilevato come la macchina della Protezione civile abbia funzionato «in virtù del coordinamento e della collaborazione che avviene fra le istituzioni». Un ringranziamento «per l'opera svolta a tutti gli uomini impegnati negli interventi d'emergenza» è venuto anche dal sindaco Marco Romagnoli. Nel dettaglio il quadro della situazione. ALBERI SRADICATI - La situazione si è fatta pesante in tutte le strade alberate. Rami hanno invaso le sedi stradali, mentre diverse piante sono cadute. Le situazioni più eclatanti: in piazza Cardinale S. Niccolò è caduto un tiglio di grandi dimensioni, in via Roma due pioppi, in via Pistoiese, località Mazzone, sono crollati tre platani, un olmo è caduto in prossimità dello stadio, all'altezza dell'entrata sul lato scalo merci, un albero è caduto in via Bologna, mentre un platano è venuto giù sul viale Marconi. Ma per tutta la giornata volontari, uomini di Asm, vigili del fuoco e vigili urbani sono intervenuti. Tagliati alberi pericolanti nella notte a Pratilia, nel pomeriggio in viale Piave, nella zona dietro l'istituto Buzzi. E poi tanti interventi per rimuovere rami dalle carreggiate. Si è dovuti anche intervenire per mettere in sicurezza un semaforo fra via F.lli Cervi e via S. Martino per Galcetti. TEGOLE E GRONDAIE - Interventi in molte strade cittadine per tegole e grondaie divelte e per pezzi di cornicioni crollati. Per rimuovere i detriti è stata necessaria la chiusura temporanea di alcune vie, fra cui via Cavallotti, via Filzi, via Ciliani, riaperte a pieno regime solo nel pomeriggio, via Carraia dove si stava ancora lavorando. Molti interventi per tegoli e cornicioni divelti, nel pomeriggio, soprattutto nella zona di Chiesanuova e Maliseti. PALI ILLUMINAZIONE - Anche pali della rete di illuminazione pubblica sono crollati. Le situazioni più pesanti in via Gherardi, sulla Tangenziale e sulla Declassata, nei pressi della rotonda di Capezzana. CARTELLONI PUBBLICITARI - Finiti a terra soprattutto sulle grandi arterie di scorrimento (Declassata e Tangenziale), il che ha richiesto numerosi interventi. CANTIERI EDILI - Numerosi interventi sono stati richiesti nei cantieri, a causa del vento. INCIDENTI - Non si segnalano feriti, ma uno dei tre platani in via Pistoiese, località Mazzone, è caduto poco prima del passaggio di un auto, che ha sbattuto contro un altro albero; idem per un palo della luce in via Gherardi. Nel viale Montegrappa un albero è caduto su un auto in sosta. Inoltre sono tante le segnalazioni per danni alle auto in sosta, investite da rami di alberi e tegoli un po' in tutta la città. Una stima precisa ancora non c'è ma si parla di alcune decine di macchine danneggiate. MATERNA INAGIBILE - Scoperchiato il tetto dell'asilo/scuola materna di v.le Galilei/via A. Negri. Immediata l'ordinanza di chiusura e di non agibilità della scuola, insieme all'ordinanza di somma urgenza per ripristinare le condizioni di sicurezza dell'edificio. MOVIMENTI TERROSI - Un leggero movimento di terra si è verificato in via di Cannetto, ma non c'è stato bisogno di alcun intervento. NESSUNA INTERRUZIONE - In una giornata d'emergenza non si segnalano interruzioni della corrente elettrica o nell'erogazione di altri servizi essenziali. I NUMERI - Difficile stimare il numero degli uomini impegnati in una giornata siffatta fra squadre di volontariato, vigili del fuoco, forze dell'ordine e l'insieme delle strutture della Protezione civile. A pieno regime la struttura comunale di Protezione civile con le squadre dell'Ufficio tecnico e dell'Ufficio Strade, i vigili urbani (in servizio sono stati circa 90 nell'arco della giornata) coordinate dal comandante Marco Nieri, e le squadre di Asm, un'altra trentina di persone, coordinate dal direttore Alessandro Gensini e dal responsabile del verde Marco Mascelli. E poi come detto il resto della Protezione civile e tanti volontari. STIMA DANNI - Una stima dei danni sarà eseguita più puntualmente nei prossimi giorni. La giornata è stata impiegata a fronteggiare l'emergenza.
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