Lo sport come strumento di conoscenza in 'Bianco, verde e blu'

Lo sport e l’attività all’aria aperta come strumento di integrazione giovanile e di educazione non formale: l'assessorato allo Sport e il Trofeo città di Prato stanno organizzando uno scambio tra scuole che per Prato vedrà protagoniste le classi terze della scuola media S. Niccolò, che si incontreranno con i coetanei di Treviso, Venezia e Mestre. Il progetto si chiama 'Bianco, verde e blu': lo strumento dello scambio fra scuole di diverse città permette ai ragazzi di incontrarsi con coetanei di altri territori e offre agli adulti educatori e amministratori la possibilità di verificare, attraverso il confronto con altre esperienze, se i contenuti e le modalità organizzative relative alla propria realtà siano attuali e adeguati alle mutate esigenze dei giovani. Da anni il Trofeo Città di Prato è impegnato, nella realtà territoriale della provincia di Prato, a diffondere tra i giovani una diversa cultura sportiva. Una cultura che assegna allo sport il ruolo di strumento indispensabile per favorire l’incontro tra giovani, la nascita di nuove amicizie, il confronto tra esperienze e competenze diverse. Lo sport viene inteso e proposto come momento di crescita individuale e sociale, come prospettiva di benessere psico-fisico, come grande opportunità di tolleranza e di pace. Il progetto vuole anche essere un momento di esperienza formativa per i giovani coinvolti, facendoli diventare protagonisti attivi del proprio percorso formativo. Essi avranno infatti la possibilità di organizzare e “autogestire” alcune attività previste nel programma dello scambio. Il viaggio-scambio avverrà il prossimo anno ed ha ottenuto il finanziamento della Regione Toscana per 2.100 euro.