Stancari risponde sull'emergenza abitativa

Il 95 per cento delle famiglie che attualmente vivono in case in affitto sono oggi in difficoltà, cioè sono da considerare alla soglia della povertà vista l'entità dei costi degli affitti. La riflessione, supportata da dati oggettivi, è stata espressa dall'assessore ai Diritti e alla programmazione degli interventi sociali, Maria Luigia Stancari, in risposta a un'interpellanza del consigliere Ds Andrea Ballini sulle problematiche abitative nella nostra città. Circa 1300 persone hanno fatto richiesta per un alloggio popolare e 930 sono le richieste di contributo alloggiativo pervenute nel 2004 al Comune. Già sappiamo, ha specificato Stancari, che le domande non potranno essere soddisfatte nella loro totalità perchè il Governo ha ulteriormente diminuito il proprio contributo agli enti locali per questa finalità. Già nel 2003, ha precisato l'assessore, circa 400 domande di contributo alloggiativo sono rimaste inevase. Attualmente il Comune, per far fronte all'emergenza alloggiativa che tocca i casi sociali più deboli, utilizza residence con costi sempre più difficilmente sopportabili. Non esistono, di fatto, alternative. Il Comune, già nelle precedenti legislature, ha emesso un bando per il rimborso dell'Ici ai proprietari di case disponibili a fare contratti di affitto concordati: ma anche questa iniziativa non ha dato i risultati sperati. 'Adesso - ha annunciato l'assessore - stiamo vagliando la possibilità di ristrutturare gli immobili dismessi dall'amministrazione comunale per realizzare alloggi da destinare alle famiglie oggi accolte nei residence. Nel giro di due anni - ha aggiunto Stancari - contiamo di realizzare 150 affitti calmierati attraverso la costruzione di alloggi previsti nel piano di zona di Vergaio e Galciana il cui l'inizio dei lavori è previsto per il giugno - luglio 2005.'