«Non ci sono squilibri nei conti di Sori»

«Non c'è da ricostituire alcun capitale sociale, nè ci sono sofferenze nel bilancio di Sori, ci sono solo da corrispondere alla società le somme per quei servizi aggiuntivi non previsti inizialmente nel contratto di servizio». Netto il vice sindaco e assessore al Bilancio Roberto Bencini che risponde alle obiezioni di An, riprendendo le cose dette al termine del suo intervento di replica in Consiglio comunale, a conclusione della discussione sull'assestamento del Bilancio 2004 del Comune. La risposta di Bencini si articola su vari livelli. Il primo punto riguarda i report trimestrali: Sori, la società creata dall'Amministrazione comunale per la gestione dei tributi comunali (Tarsu e Ici) «presenta i bilanci annualmente. Valutare i bilanci di una società prima che siano redatti e dire che sono pieni di magagne è un non senso. Se i bilanci sono annuali e per giunta sono pubblici, e quindi disponibili, è perfettamente inutile disquisire ora sui conti finali. Si scambia la gestione quotidiana per il rendiconto conclusivo. Il che non è un sistema accettabile, nè da un punto di vista contabile, nè da quello politico». Ancora. Non c'è nessun squilibrio o 'sbilancio tendenziale' per quanto concerne il core business di Sori, ossia la gestione dei tributi comunali. L'aggio del 3,3% garantisce l'equilibrio dei conti della società. Ma Bencini precisa anche la questione dei costi di 'primo impianto', o detto in altro modo dei costi di avviamento di Sori: «Non è un modo surrettizio per coprire perdite di Sori. I costi di primo impianto sono già stati conteggiati, dal 2003, al momento della nascita della società. Non sono cifre in più ma previste da subito dal Comune, a carico dei suoi bilanci». Nè ci sono sofferenze di altro tipo, chiarisce Bencini. Il fatto è che rispetto alle funzioni inizialmente previste nel contratto di servizio fra Comune e Sori (gestione dei tributi comunali, della toponomastica e della Fiera), l'attività successiva della società, sulla base di singoli atti di uffici comunali, si è estesa per investire la gestione dei verbali elevati dal corpo dei vigili urbani, la gestione del T-serve, la gestione dello spazio fiera con individuazione della società per l'assetto generale dello stesso. Sori ha sì avuto spese per queste sue prestazioni, ma le uscite hanno un corrispettivo in crediti maturati per i servizi resi. Come spiega Bencini i costi dei servizi aggiuntivi svolti da Sori devono essere calcolati oltre che in uscita anche in entrata. Quanto alle multe non è affatto vero che c'è una sorta di tassa occulta di 15 euro. Ciò vale solo per chi riceve le notifiche, che se fossero spedite tramite posta costerrebbero ai cittadini almeno 20 euro. Chi paga subito, con bollettini nelle agenzie di CariPrato o col sistema T-serve dai tabaccai, si limita a corrispondere la commissione per la transazione, che varia da 1 euro a 1,5 euro.