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Comune di Prato

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24/11/2004 12:22
Scuola La protesta del Marconi

«Faremo ripartire il cantiere del nuovo edificio»

Il vice sindaco e l'assessore Giardi ricevono una delegazione di studenti e insegnanti
A gennaio sarà consegnato il blocco officina, e nei primi mesi del prossimo anno sarà aperto il cantiere. Il vice sindaco e assessore al Bilancio Roberto Bencini e l'asssessore ai Lavori Pubblici Enrico Giardi hanno definito, davanti ad una delegazione di studenti e insegnanti, la 'questione Marconi' una «priorità assoluta per l'attuale Amministrazione comunale». Storia lunga e controversa quella del nuovo stabile dell'istituto tecnico Marconi. Tanto lunga che gli studenti, insieme ai loro insegnanti, sono scesi nuovamente in piazza, per una protesta che li ha portati anche in piazza del Comune. Una delegazione è stata ricevuta dal vice sindaco e dall'assessore Giardi, per una riunione, svoltasi nella Sala giunta del Palazzo comunale, durante la quale i ragazzi, spalleggiati dai docenti, hanno espresso serenamente ma fermamente il loro risentimento «per una situazione che si trascina da 20 anni, con 450 ragazzi costretti a stare in un edificio dove crolla il tetto». E insieme al disappunto gli studenti del Marconi hanno lanciato un messaggio chiaro, prima di continuare il loro corteo e dirigersi verso la Provincia: «La nostra forma di protesta - hanno affermato rivolgendosi a Bencini e Giardi - non è rivolta contro le vostre persone. E tutto l'insieme di questa lunga vicenda che non va. Se le cose si muovono, bene, altrimenti continueremo a protestare». La risposta del vice sindaco, e insieme dell'assessore Giardi, non si è fatta attendere: «Non c'è nessun problema burocratico fra Comune e Provincia. C'è semmai e c'è stata una questione di finanziamenti. E con la Finanziaria che si preannuncia non c'è affatto da stare tranquilli. In ogni caso il Comune inserirà i finanziamenti per il Marconi nel proprio piano delle opere pubbliche, che la Giunta approverà la prossima settimana, perchè per noi a questo punto diventa una priorità assoluta. Conosciamo bene i vostri disagi e ci assumiamo la responsabilità di far ripartire il cantiere per il nuovo edificio». Ma sul tavolo dell'incontro odierno studenti e insegnanti hanno pure lamentato la mancanza di informazioni e di una comunicazione costante e frequente. Un rilievo che è stato accolto dai due amministratori, con l'assessore Giardi che avrà il compito di tirare le fila per quanto concerne il Comune. Fin qui l'incontro coi ragazzi del Marconi, non senza un ultima battuta a latere del vice sindaco Bencini: «Dai tempi del ministro Falcucci non c'è un programma per l'edilizia scolastica. Ribadisco non ci sono problemi burocratici fra Comune e Provincia, ma coi chiari di luna della Finanziaria non c'è da stare tranquilli per quanto concerne gli investimenti. Può darsi che alle imprese e agli imprenditori il Governo ridurrà qualche imposta, ai Comuni invece lesina risorse e mette a rischio servizi e opere pubbliche».
594/04

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