Multisala, ultimo atto. L'ok della Giunta

La Giunta delibera «di approvare lo schema di protocollo d'intesa, da sottoscrivere con la Regione Toscana e la Provincia di Prato, per la conclusione della procedura di variante al Piano strutturale, attivata dal Consiglio comunale con delibera 156/2000 e finalizzata alla realizzazione del 'Centro multifunzionale in località S. Giusto'»; e di «autorizzare l'assessore all'Urbanistica e alle concessioni edilizie, Stefano Ciuoffo, alla sottoscrizione del protocollo d'intesa, in rappresentanza del Comune di Prato». Recita così il dispositivo della delibera, proposta dall'assessore all'Urbanistica, con la quale la Giunta, nella consueta seduta settimanale del martedì pomeriggio (ieri, martedì 23 novembre n.d.t.), mette praticamente il sigillo conclusivo al lungo iter della Multisala. Un percorso iniziato a luglio 2000 con l'avvio da parte del Consiglio comunale della procedura per l'accordo di pianificazione con Regione e Provincia per la variante al Piano strutturale del Comune di Prato, proseguito con l'intesa preliminare fra Comune, Regione e Provincia, siglata nel luglio 2002, e con conseguente adozione da parte del Consiglio comunale della variante al Piano strutturale nel dicembre dello stesso anno, continuato, dopo la fase delle osservazioni, con la Conferenza dei servizi del settembre 2003, culminato con l'approvazione da parte della Provincia nel dicembre 2003 del Piano territoriale di coordinamento (Ptc), che di fatto, essendo intervenuto prima della sottoscrizione definitiva dell'intesa di pianificazione, da parte di Regione, Provincia e Comune, fa cadere il presupposto della firma con successiva obbligatoria ratifica dei Consigli regionale e provinciale. L'ultimo atto, da parte del Comune, è avvenuto ieri e conclude la procedura per la Multisala, con le integrazioni richieste che riguardano a) il miglioramento della viabilità sulla Declassata e Tangenziale, prevedendo che il sottopasso della Declassata sia realizzato a quattro corsie, con ridimensionamento della rotatoria sovrastante; b) la necessità che la progettazione definitiva della Multisala tenga conto che lungo la Tangenziale c'è una destinazine urbanistica a parchi urbani; c) il miglioramento della qualità e funzionalità della Multisala nei suoi aspetti edilizi e ubanistici; d) la cessione al Comune delle aree a verde pubblico, dopo la loro sistemazione a carico della società che realizza l'investimento, con attrezzature e percorsi pedonali, piante e siepi; e) il consolidamento a cura di Oasis degli edifici lungo via Reggiana, prima della cessione al Comune; f) la sistemazione a prato, sempre ad opera di Oasis, dell'area in cui sono previsti impianti sportivi all'aperto, che il Comune potrà realizzare direttamente o attraverso concessione di realizzazione e gestione.