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Comune di Prato

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25/11/2004 14:08
Dichiarazioni Dopo la presa di posizione di Caritas e Cna

«Pratiche migranti, proposta inaccettabile del ministero»

L'assessore Andrea Frattani dice no all'idea di trasferire servizi a poste e patronati
Si trasmette il testo integrale della dichiarazione dell'assessore alla Multiculturalità del Comune, Andrea Frattani, a seguito dell'iniziativa di Caritas e Cna pubblicata sui quotidiani di oggi. «Sono francamente meravigliato della presa di posizione di Caritas e Cna. Per due ordini di motivi soprattutto. Nel dire che è positiva la proposta del ministro Pisanu rispetto alla possibilità d’inoltro tramite le poste e gli istituti di credito delle pratiche relative ai migranti, si assume innanzitutto la posizione corporativa della Lega Nord, che dice di essere federalista ed invece istituisce un balzello per finanziare le banche e le poste da un lato, e taglia risorse economiche agli enti locali che gestiscono il fenomeno sociale dell’immigrazione sui territori dall’altro. Bene! Allora io dico, che le banche, le poste, e i patronati possano prendersi il pacchetto completo della problematica, e non solo quello che è vantaggioso e conveniente, perché ci si fa pagare per svolgere le pratiche, e intanto il costo sociale ed economico del fenomeno se lo prendono i cittadini e gli enti locali attraverso il prelievo sulla finanza locale. Quindi, come abbiamo già affermato, se passasse questa ipotesi, incroceremo le braccia, e inviteremo a richiedere tutti i servizi attualmente offerti dal Comune ai migranti direttamente alle banche, alle poste e ai patronati (mediazione linguistica e culturale, laboratori di alfabetizzazione nelle scuole, corsi di cittadinanza e lingua, traduzioni, assistenza per le comunicazioni con la città, preistruttoria delle pratiche per i soggiornanti, ecc. ecc.). La seconda questione è che un modello, quello pratese, è già fortemente sperimentato per la preistruttoria delle pratiche di soggiorno e sta funzionando egregiamente, grazie alla lungimiranza e disponibilità del Questore di Prato, Dott. Dentici, che pure assumendosi la maggior parte della mole di lavoro da svolgere, ha ritenuto di condividere con noi l’aspetto di informazione e facilitazione linguistica per il lavoro di compilazione delle pratiche. Devo dire con ottimi risultati, visto che la Questura di Prato è al primo posto in Italia per la tempistica del rilascio dei permessi di soggiorno. Da quando il servizio di facilitazione è stato avviato (giugno 2004) abbiamo facilitato l’accesso alla Questura per circa 3.000 utenti migranti, e vorremmo anche, se vi fosse disponibilità da parte della Questura, estendere questa esperienza anche ai comuni limitrofi attraverso il coordinamento della Provincia. Trovo infine curioso, visto che esiste in assessorato un tavolo di confronto aperto ai soggetti che operano sul versante immigrazione, che Caritas e CNA esprimano una posizione così in controtendenza rispetto alle richieste dell’ANCI nazionale, e quindi condivise anche dalla nostra amministrazione, per sposare le linee del governo senza averne perlomeno discusso insieme in precedenza (poi ognuno può anche rimanere della sua posizione). Invito quindi a non inoltrare la lettera annunziata prima di aver recuperato un dialogo con l’A.C. rispetto a quanto enunciato, dicendomi disponibile sin da ora a voler discutere a tutto raggio dei termini della questione».
603/04

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