26/11/2004 15:35
Polizia municipale
Il gruppo sportivo risponde a Mencacci
«Il nostro è solo buon associazionismo»
Con una nota il direttivo rispedisce al mittente le accuse del rappresentante Uil
«Il Gruppo sportivo ricreativo della Polizia municipale di Prato nasce nel 1968, dall'iniziativa di alcuni appartenenti al Corpo degli allora 'vigili urbani'. Abbiamo l'atto costitutivo ma, forse per un refuso, non è presente il nome di Luciano Mencacci». L'incipit del comunicato stampa del direttivo del Gruppo sportivo ricreativo non lascia niente di intentato nella sua volontà polemica verso Luciano Mencacci, rappresentante Uil, che in una nota aveva sollevato il problema del funzionamento del gruppo ricreativo.
«Forse Mencacci - continua il testo - non si è accorto che la sua 'creatura' è cresciuta e ora che funziona la voglia di metterci le mani è talmente grande, che non si fa scrupolo di strapparlo al direttivo legittimamente eletto dai soci». I soci oggi sono 2600, di cui 2000 semplici cittadini, che pagano regolarmente la loro quota associativa. «Proprio grazie a questa quota e non ad 'aiuti' o 'sovvenzioni' comunali che il Gruppo sportivo può continuare la sua attività». Il direttivo ricorda le tante iniziative svolte dal concorso sulla sicurezza stradale, alla sua ottava edizione, alla Corsa di solidarietà, alla Volley marathon, alle altre manifestazioni del 2004.
Il Gruppo sportivo rispedice anche al mittente l'accusa di essersi trasformato in una associazione di propaganda politica e afferma: «Vorremmo maggior chiarimenti da Mencacci, e ancor più dal rappresentante Uil, in quanto nel direttivo esiste un'ampia rappresentanza e varietà di idee politiche che ne ha impedito lo schieramento Al direttivo non risultano nessuna cena o raccolta a nome del Gruppo sportivo e quindi nessuna propaganda per il politico di turno». Quanto ai viaggi fanno parte di un'attività di «sano associazionismo» e in ogni caso «sono organizzati da vere agenzie turistiche».
In solidarietà del Gruppo sportivo, a latere della presentazione del concorso sulla sicurezza stradale, anche il comanandante della Polizia Municipale Marco Nieri che ha definito «ingiustificate e false» le tesi di Mencacci, e l'assessore Massimo Carlesi che ha teso a valorizzare l'esperienza del Gruppo sportivo in generale e per il suo impegno sulla sicurezza stradale.
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