«Concludiamo seriamente un bilancio difficile»

«Bisogna avere il senso della misura, ho l'impressione che da qualche parte nell'opposizione si vada oltre sul controllo e la trasparenza, descrivendo la giunta come incapace di tenere i conti, soprattutto per le società partecipato. Se questa è l'interpretazione nessuno è imputato da nessuno». Entra dentro il dibattito il Consiglio comunale sull'assestato del Bilancio di previsione 2004 il sindaco Marco Romagnoli e respinge le acusse dinon chiarezza. «Siamo al termine di una conclusione seria di un bilancio difficile. Abbiamo corretto le nostre previsioni, dopo la verifica di luglio, senza intaccare nessuno dei servizi tanto che garantiamo il 100% della domanda nei nidi e nelle materne. Vi sono stati interventi di una gestione corretta del Bilancio. E anche rispetto agli investimenti non c'è dimunuzione. C'è solo il fatto che i 42 milioni di euro per il nuovo ospedale deriveranno da un piano finanziario che non prevede la vendita dei terreni Salvi-Cristiani». Netta anche la replica del vice sindaco Roberto Bencini: «In questa sede per rispetto alle istituzioni mi guarderei bene di dare del bugiardo a qualcuno. Bisogna che il tono del dibattito politico non fuoriesca da certi limiti, anche perchè ognuno ha il proprio ruolo. Le società partecipate hanno i loro consigli di amministrazione e i loro collegi sindacali. E ci vuole rispetto. La conferma dell'attività dell'Amministrazione è data dai conti che presentiamo con l'assestato».