Pioggia di soldi per acquistare mezzi 'puliti'

Una nuova tabella di incentivi per dividere una torta di 175.000 euro di contributi avanzati destinati da Regione e Comune all'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale: la scorsa settimana la giunta ha dato l'ok al nuovo disciplinare concordato con la Regione Toscana, i Comuni e le Province che hanno sottoscritto l'Accordo di programma per il risanamento della qualità dell'aria e la riduzione di emissioni inquinanti. In base all'accordo infatti al Comune di Prato è stato assegnato un finanziamento di 350.000 all'anno per il 2004, il 2005 e il 2006 per permettere l'erogazione di incentivi per l'acquisto di veicoli alimentati con combustibili a minor impatto ambientale, gpl e metano, ed elettrici. Per il 2004 è stata spesa per ora solo la metà della cifra, attualmente in fase di liquidazione, e rimane quindi l'altra parte da suddividere, cioè circa 175.000 euro. Gli aventi diritto possono quindi fin da subito presentare la domanda di contributo, mentre coloro che l'hanno presentata nella prima trance con esito positivo stanno riceveranno in questi giorni a casa gli avvisi per la riscossione. Il nuovo disciplinare degli incentivi, che presenta varie novità ed integrazioni, sarà valido fino all'uscita del nuovo bando per il 2005, attualmente in discussione, che introdurrà altre novità. Ecco in particolare i contributi di Regione e Comune stabiliti dalla tabella in base al mezzo acquistato o che viene trasformato: per l'acquisto di un ciclomotore nuovo conforme ai limiti di emissione della direttiva europea 97/24 (Euro 2) 200 euro; per l'acquisto di un veicolo nuovo di fabbrica alimentato a Gpl o metano o bifuel appartenente alle categorie del trasporto di persone con 8 posti o destinati ad attività commerciali ed artigianali e dei veicoli commerciali leggeri non superiori a 3,5 tonnellate 1500 euro con rottamazione obbligatoria del veicolo non conforme alle direttive europee; per l'acquisto di una auto nuova ad uso privato a metano, gpl o bifuel 1500 euro con rottamazione obbligatoria; per l'acquisto di mezzi nuovi alimentati con combustibili ecologici o di veicoli commerciali leggeri da parte di enti pubblici o privati, associazioni onlus ed aziende 1500 euro senza rottamazione; per la trasformazione di mezzi alimentati a benzina non catalizzati ed immatricoltai tra il 1988 e il 1992 con impianti a gpl e metano 300 euro; per l'acquisto di ciclomotori elettrici 750 euro e di biciclette 200; le novità introdotte nel nuovo disciplinare sono infine il contributo di 1000 euro per la trasformazione con impianti ecologici di auto nuove a benzina entro 12 mesi dalla data di immatricolazione, 200 euro per l'acquisto di un motociclo a due ruote nuovo Euro 2 con cilindrata massima di 125cc ed obbligo di rottamazione e l'aumento da 1000 a 1500 euro per il contributo all'acquisto delle auto e dei veicoli commerciali leggeri e per il trasporto di persone a metano, gpl e bifuel detti sopra. Ma il pacchetto di iniziative messe in atto dal Comune per il rinnovo del parco macchine, particolarmente rilevante a Prato, e la salvaguardia della qualità dell'aria va oltre: mercoledì scorso 24 novembre l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio ha sottoscritto in Regione il Protocollo d'intesa con la Regione stessa, i Comuni, Fiat Auto, Unrae, Federchimica-Assogasliquidi, consorzio Ecoga, Federmetano, Piaggio e le associazioni di categoria per la progressiva sostituzione dei veicoli commerciali con mezzi 'puliti' a metano o Gpl. L'adesione del Comune di Prato è stata proposta dell'assessore alle Politiche ambientali Camilla Curcio: l'obiettivo del protocollo d'intesa è di raggiungere livelli di qualità dell'aria che riducano i rischi per la salute entro il tempo fissato dall'Unione europea del 1° gennaio 2010. Nel protocollo ci sono impegni specifici che riguardano tutti gli enti, le aziende e le associazioni firmatarie. Ai Comuni si chiede di favorire la rete di distribuzione a metano o gpl e di avviare iniziative per il rinnovo dei mezzi commerciali: «Adesso lavoreremo con le associazioni di categorie per informare i cittadini delle possibilità che sono offerte dal Protocollo - dice l'assessore Curcio - Sul fronte dell'inquinamento atmosferico il nostro territorio non presenta livelli allarmanti, ma è sicuramente critico, quindi valuteremo insieme agli altri enti coinvolti la possibilità di adottare altre misure di contrasto dello smog per rientrare nei parametri della normativa europea». La domanda di contributo dovrà essere presentata su un apposito modello reperibile presso il Servizio Ambiente di piazza Mercatale 31 o presso l'Urp di Corso Mazzoni 1 ed è anche scaricabile dal sito web all'indirizzo www.comune.prato.it/servcom/ambiente all'interno dell'argomento 'Mobilità pulita'. La domanda e la documentazione relativa all'acquisto del mezzo ecologico, alla sua trasformazione e alla rottamazione dove richiesta, dovranno essere presentate all'Urp -Sportello Amico, numero verde 800 058850.