I parlamentari: «Devono capire l'importanza della nostra città»

Anche i parlamentari pratesi sono intervenuti nel Consiglio comunale straordinario dedicato ai temi della giustizia a Prato. «Oggi non parliamo solo di carenza di magistrati ed impiegati - ha affermato lon. Beatrice Magnolfi -, parliamo di un servizio importantissimo per il territorio e di una funzione essenziale come è quella della giustizia. Efficienza e garanzia sono due facce della stessa medaglia: non si può aspettare anni per recuperare un credito o avere una sentenza di lavoro o altro, e nei processi penali le lungaggini sono dei veri calvari per tutti i soggetti coinvolti. Dobbiamo unire le nostre forze affinchè venga applicato il principio della ragionevole durata dei processi, uno dei più inapplicati nel nostro ordinamento. Di questi gravi problemi la riforma giudiziaria del Governo attuale non parla e Prato più di altre città ha bisogno invece di rafforzare la funzione giurisdizionale». «Non c'è rispondenza tra i dati presentati dal presidente del tribunale e dal procuratore e quelli in possesso del Ministero della Giustizia - ha aggiunto il senatore Roberto Ulivi di An - Bisogna quindi rivedere la pianta organica, che già alla nascita del tribunale di Prato non teneva conto nè della quantità nè della qualità dei processi e delle questioni da risolvere in relazione alle caratteristiche della città. La nostra azione deve essere quindi rivolta a far acquisire consapevolezza dell'importanza di Prato a Roma».