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Comune di Prato

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01/12/2004 18:24
Cultura Festa della Toscana, un incontro nell'aula consiliare

La guerra e la pace viste con gli occhi dei bambini

Proiettato un filmato della scuola di cinema Magnanie recitati dei brani di Kourouma sulla guerra
Scene di guerra, distruzione e disperazione tratte da cartoni animati e da film come 'La notte di San Lorenzo' e Sciuscià' per capire come viene rccontata la guerra e gli effetti che le notizie e le immagini di violenza provenienti dal mondo producono nell'immaginario di bambini ed adolescenti: con un video realizzato dalla scuola di cinema Anna Magnani di Prato montando spezzoni di pellicole e cartoni animati dedicati alla guerra è cominciato oggi pomeriggio 1 dicembre nel salone consiliare l'incontro nell'ambito della Festa della Toscana 'Pensieri di guerra, pensieri di pace', organizzato dall'assessorato alla Cultura e al Distretto della pace, dalla Presidenza del Consiglio comunale, dall'Istituzione dei Servizi sociali della Asl 4 e dalla Regione. Davanti ad un'aula gremita di persone è stato presentato il progetto di ricerca per le scuole di ogni grado a cura del Comune, della Asl e degli istituti scolastici stessi 'Pensieri di guerra, pensieri di pace', che vuole scandagliare la ricezione e l'elaborazione dei temi della guerra e della pace da parte dei ragazzi. L'incontro di oggi ha infatti costituito il primo passo del progetto che partirà a breve nelle scuole elementari, medie e superiori che aderiranno. Hanno partecipato l'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, il presidente del Consiglio comunale Daniele Mannocci, la dottoressa Giuliana Missio, direttore dell'Unità operativa di Psicologia dell'Asl 4 e la dottoressa Anna Calvani, coordinatrice dei Servizi sociali dell'Asl. Oltre al film sui bambini e la guerra nelle immagini del cinema nell'incontro sono stati letti dei brani tratti da testi dello scrittore senegalese Amadou Kourouma sul tema dei bambini soldato interpretati dall'attore Modou Gueye, della stessa nazionalità, che a marzo reciterà anche al teatro Fabbricone. L'obiettivo del progetto, inserito nella Festa della Toscana che quest'anno con oltre 1000 iniziative è dedicata alla guerra e alla pace viste con gli occhi dei bambini, è quello di avviare un lavoro di approfondimento su questi temi inserito all'interno del percorso di studi scolastico e non esterno ad esso. In questa fase saranno infatti distribuiti dei questionari ai ragazzi, diversi a seconda delle fasce d'età, con domande significative sulle immagini e le informazioni che provengono da tutto il mondo su guerra e pace. Nella fase successiva, a primavera, bambini e ragazzi realizzeranno degli eleborati scritti e grafici di cui poi sarà data una lettura interpretativa dall'Unità di Psicologia della asl per tirare le fila del progetto: «Il progetto è in costruzione e già alcune scuole hanno aderito - dice l'assessore Mazzoni - Le domande a cui vogliamo rispondere con il progetto riguardano la percezione della guerra, il cambiamento di paure e desideri, il valore che si da alla pace. Vogliamo insomma capire la realtà della guerra, fortunatamente vista dal lontano, nell'immaginario dei nostri ragazzi, contando anche nelle scuole pratesi ci sono ragazzi che provengono da paesi sconvolti dalla guerra e che hanno già vissuto in scenari di violenza». «Quest'anno la Festa della Toscana affronta un tema molto importante e di grande attualità - aggiunge il presidente Mannocci - approfondire queste tematiche significa non rimanere indifferenti a ciò che ci accade intorno, perchè bisogna sentirsi responsabili anche di quanto avviene nel resto del mondo, anche se non ne siamo la causa diretta, e chiedersi quanto incide la povertà di tanti paesi nella nascita di conflitti e di violenza. Un'altra iniziativa della Festa della Toscana sarà ospitata domani mattina a Figline al Centro di documentazione sulla deportazione 'La guerra quando ero bambino io... ed adesso', organizzata dal Comune in collaborazione con la Circoscrizione nord.
630/04

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