02/12/2004 18:44
Consiglio Comunale
La riunione della commissione 'Territorio e ambiente'
Publies, via libera all'adeguamento delle tariffe
L'aumento riguarderà la fascia degli utenti, il 32% circa, che non effettua l'autocertificazione
Tariffe Publies: la commissione consiliare «Territorio e ambiente» ha proseguito nel pomeriggio l'esame della proposta di adeguamento delle tariffe, avanzata dalla società di Consiag che ha il compito di controllare le caldaie domestiche. Alla fine la commissione, col voto contrario di Goffredo Borchi (Fi), Gianni Cenni (An) e Massimo Taiti (Nuovo Psi-Lista Taiti), e il voto favorevole dei commissari del centrosinistra, ha dato il via libera alla proposta di adeguamento tariffario.
L'adeguamento, su proposta dell'Amministrazione comunale e dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, non riguarderà l'intera fascia degli utenti: l'aumento da 45,45 euro a 54 euro in due anni, sacaricati sulla bolletta nell'arco di 24 mesi, concerne soltanto coloro che non presentano l'autocertificazione, circa il 32% degli utenti secondo i dati forniti alla commissione consiliare dalla presidente di Publies Carla Sensi. La restante parte, il 60% di coloro che si autocertificano e l'8% circa che non deve autocertificarsi, pagherà meno, con la tariffa che passerà da 25,82 euro a 24 euro, sempre in due anni e nell'arco di ventiquattro mesi.
Sensi ha giustificato la richiesta di adeguamento tariffario non soltanto con i maggiori costi e l'aumento di personale, che pur ci sono stati in virtù di scatti e di cambiamenti contrattuali e per il passaggio da 21 a 31 dipendenti o verificatori, fornendo il quadro nel corso del tempo, ma anche col cambiamento qualitativo del servizio, per cui si è avuta una crescente qualità nei controlli: da una prima fase più a tappeto e più quantitativa, ad una fase più tecnica circa la veridicità delle stesse dichiarazioni fornite dagli utenti. Risultato: sui 10016 controlli (col sistema a campione) effettuati nelle case delle famiglie che si sono regolarmente autocertificate, in 2179 casi si sono riscontrate rilevazioni sbagliate. A questi controlli vanno peraltro aggiunti altre 18931 verifiche nelle abitazioni di coloro che non hanno compilato il modello H, relativo all'autocertificazione.
Sensi ha anche ricordato che la convenzione stipulata fra Comune e Publies, nel 2002, prevede adeguamenti tariffari annui che finora non vi sono stati, da qui la richiesta di farli scattare dal 1 gennaio 2005.
Inoltre Sensi ha fornito una prima stima in termini di maggiore sicurezza e di risparmi energetici: nel 40% dei casi le situazioni delle caldaie sono migliorate, mentre su un campione scelto di 1000 utenti nel 20% dei casi ci sono stati effettivi miglioramenti in termini di risparmio di combustibile e di minori emissioni di ossido di azoto, di ossido di carbonio e di anidride carbonica.
Da parte sua l'assessore Curcio ha chiesto a Publies di semplificare ulteriormente i moduli per l'autocertificazione.
636/04
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