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Comune di Prato

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07/12/2004 17:50
Scuola La riorganizzazione della rete scolastica

Sorgono due nuovi istituti comprensivi

La decisione con una delibera approvata nella seduta pomeridiana dalla Giunta
Due nuovi istituti comprensivi nasceranno in città, dalla separazione, con successivo accorpamento, delle medie Cironi e Mazzoni. La Giunta, nella seduta pomeridiana odierna, ha appprovato la riorganizzazione della rete scolastica, confermando l'indirizzo che il Comune si è da tempo dato, e misurato in varie Conferenze dei servizi coi dirigenti scolastici, di generalizzare gli istituti comprensivi «perchè - per dirla con le parole dell'assessore alle Politiche scolastiche Sabrina Nieri - garantiscono la continuità didattica oltre ad una più razionale utilizzazione delle risorse e rispecchiano scelte di politica scolastica che si stanno affermando a livello europeo». I due nuovi comprensivi facenti capo alla Mazzoni e Cironi saranno rispettivamente formati, nel primo caso, dalla materna Il Campino e dalla elementare La Castellina, nel secondo caso dalla scuola materna Borgovalsugana e dalla elementare Pizzidimonte. All'incirca oltre 800 ragazzi per ogni istituto comprensivo. «Con l'occasione di questa scelta - dice ancora Nieri - l'Amministrazione comunale ribadisce la volontà di affiancare all'operazione giuridica un'azione di sostegno che aiuti i comprensivi, a partire dai nuovi, per realizzare quei livelli di qualità che la nuova configurazione permette». Il primo appuntamento per fare il punto della situazione è a gennaio con un convegno organizzato insieme ai dirigenti scolastici. Con la delibera sulla riorganizzazione della rete scolastica la Giunta ha anche deciso di richiedere, per l'anno scolastico 2004/2005, due nuove sezioni di scuola dell'infanzia e due sezioni di scuola elementare. La richiesta subirà un aggiornamento a gennaio sullla base delle effettive iscrizioni. Quanto alla Fermi l'assessore Nieri ha incontrato questa mattina i genitori, comunicando loro la decisione di sospendere la procedura per la formazione di un nuovo comprensivo dalla scissione della Fermi con la media Aleramo. L'assessore ha così motivato la decisione: «Abbbiamo deciso in questo modo di fare altri approfondimenti e dare così risposte puntuali ai dubbi e alle richieste dei genitori». Ma l'assessore non si è limitata a queste condiderazioni: «Confermo la scelta di generalizzare gli istituti comprensivi. E' un obiettivo del Comune per migliorare la qualità del sistema didattico ed educativo della città, nell'interesse di bambini e ragazzi. E' stato importante, in ogni caso, che la scuola sia tornata al centro del dibattito. Un dibattito intorno a scelte importanti di politica scolastica. L'obiettivo resta quello di arrivare a completare il quadro degli istituti comprensivi».
667/04

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