09/12/2004 16:41
Sindaco
Il primo cittadino interviene nel dibattito poltico
«Dai partiti venga un contributo sui temi dello sviluppo»
Romagnoli propone un confronto più serrato sulle questioni dei programmi di governo del centrosinistra
«I Ds svolgeranno il loro congresso la prossima settimana. Gli altri partiti della coalizione sono impegnati in altre occasioni di confronto. Mi aspetto un contributo reale sulle questioni dello sviluppo della città e dell'intera area. Da parte mia questo contributo ci sarà. Invito tutti i partiti della coalizione, che a Prato sostengono i governi di centrosinistra, a rilanciare la discussione politica e ad estenderla alle altre forze che potenzialmente potrebbero far parte dello schieramento che appoggia i governi locali dell'area pratese». Inizia così un intervento del sindaco di Prato Marco Romagnoli sulle questioni della politica cittadina.
«E' positiva - prosegue il sindaco - l'attenzione che i partiti della coalizione riservano al lavoro delle Amministrazioni pubbliche della nostra area, l'importante è che vi sia un confronto reale, aperto e chiaro. E' indubbio che vi sia bisogno di un contributo positivo della coalizione sui temi all’ordine del giorno dei governi locali. Le amministrazioni pubbliche lavorano meglio se i partiti hanno una parte attiva nel confronto e nel dibattito. A mio parere dovrebbero collaborare in primo luogo alla creazione e diffusione di una più elevata coscienza politica».
Romagnoli così prosegue: «Ci sono temi sui quali i partiti possono proficuamente offrire un prezioso contributo. Sono i temi dello sviluppo, dei suoi mutamenti e delle sue forme, sono le questioni relative all'analisi dei cambiamenti che riguardano la società pratese, di nuovi ceti che avanzano, del declino di certi lavori, dell'affermarsi di altri, della precarizzazione e emarginazione che aumenta».
«Economia e Stato sociale - spiega il primo cittadino -. Argomenti generali ma anche questioni più specifiche. Ad esempio quali iniziative prendono i partiti sul nodo dei rifiuti, anche per fornire una informazione corretta? oppure sugli investimenti, anche per fare chiarezza ad esempio sulla competenza dello Stato sulle scuole superiori: se oggi Provincia e Comune devono realizzare il nuovo Marconi ciò avviene perchè è mancato lo Stato. O magari per spiegare gli effetti reali della annunciata riduzione fiscale. Per non parlare dell'immigrazione, altra grande questione di competenza nazionale con enormi ricadute per Prato».
Nell'intervento del sindaco non mancano riferimenti più direttamente politici: «C'è un ruolo che spetta pienamente ai partiti ed è quello del confronto ideale e programmatico, a cominciare dalla creazione della federazione delle forze che hanno partecipato all'esperienza della lista unitaria per le elezioni europee, che ritengo dovrebbe essere più stringente. Così come sarebbe necessario l’avvio di un confronto sull'ampliamento del centrosinistra come grande coalizione democratica, sulla base di una elaborazione che nasca dai territori e non dalle direttive che vengono da Roma».
«Su tutti questi temi - chiude il sindaco -, come su altri che non ho citato per non appesantire questo mio intervento, i partiti della coalizione possono offrire spunti e tesi interessanti e propositive, facendosi interpreti delle esigenze dei cittadini, al contempo possono svolgere un ruolo di soggetti attivi nella valorizzazione dei programmi di governo del centrosinistra pratese».
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