Missione a Bruxelles per Provincia e Comune

Missione a Bruxelles per il presidente della Provincia Massimo Logli e il sindaco Marco Romagnoli, accompagnati rispettivamente dal vice presidente della Provincia Daniele Panerati e dall'assessore comunale, con delega ai rapporti con l'Ue, Fabio Giovagnoli. La delegazione pratese si imbarcherà sull'aereo diretto verso la capitale belga nel pomeriggio di lunedì e si intratterrà nella città dove hanno sede le istituzioni comunitarie fino a mercoledì. Fitta d'impegni l'agenda di Logli e Romagnoli che dall'aeroporto di Bruxelles si trasferiranno all'ufficio di rappresentanza della Regione Toscana, dove incontreranno due alti funzionari della burocrazia comunitaria: Giovanni Gordiani dell'unità Life del Dipartimento generale Ambiente e Ghazi Ben Hamed dell'unità Tessile del Dipartimento generale Trade. Martedì mattina la delegazione pratese si incontrerà, sempre nella sede dell'ufficio di rappresentanza della Regione, con l'ing. Marcello Aglietti, responsabile della divisione Consulting, per una riunione che farà riferimento alla termovalorizzazione dei rifiuti e alle politiche europee relative alla Carta di Lisbona (ecosostenibilità, società della conoscenza, governance). Nella stessa mattinata presidente della Provincia e sindaco, insieme a Panerati e Giovagnoli, vedranno anche il dottor Per Haaugaard, responsabile per il tessile nel Gabinetto del commissario al Commercio estero Mandelson. La colazione, a chiusura degli incontri, sarà dedicata ad esaminare le prospettive di cooperazione con la Romania e alla firma del protocollo di cooperazione tra Provincia e Comune di Prato e l'ufficio della Regione Toscana a Bruxelles. In pratica Prato apre una propria 'rappresentanza' presso l'Unione europea, tramite l'ufficio della Regione, che curerà anche gli interessi del territorio provinciale, fornendo al contempo assistenza e una continua attività di informazione sulle politiche comunitarie e sui bandi europei. La collaborazione non comporterà alcun onere finanziario per gli Enti locali pratesi, durerà cinque anni, e vi sarà la possibilità di inviare uno stagista che segua le iniziative di Prato in Europa. Nel pomeriggio di martedì è previsto un altro incontro: summit col dottor Livio Stefanelli della Direzione generale Ricerca, nel corso del quale saranno esaminate le opportunità che l'Unione europea offre in tema di energie rinnovabili e trasporti, trasferimento delle conoscenze tecnologiche, e sulle iniziative eventualmente da assumere relative ai nuovi ambiti di ricerca nel contesto del settimo Programma quadro della Comunità. Il rientro a Prato è fissato per mercoledì mattina.