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Comune di Prato

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24/12/2004 13:37
Consiglio Comunale Dopo una lungo dibattito approvato il piano di attuazione

Multisala, l'ok definitivo del Consiglio comunale

I verdi hanno votato no, dura opposizione di Rc e Casa delle libertà
Ultimo atto per l'iter di approvazione della Multisala di Capezzana ieri in Consiglio comunale: al termine di una lunga seduta, quasi interamente dedicata all'argomento, la maggioranza da dato l'approvazione definitiva alla variante al piano strutturale e al piano di lottizzazione per la costruzione del centro multifunzionale. Il sì del Consiglio comunale chiude un iter amministrativo cominciato il 28 luglio del 2000 e durato 5 anni. Tanti gli interventi che hanno animato il dibattito con uno scontro di posizioni diverse sull'intervento. Il progetto della società Oasis, 17mila 500 metri quadrati di superficie per un volume complessivo di 240mila metri cubi in cui si trasferirà la Coop di via Viareggio, è stato illustrato dall'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo insieme alle osservazioni fatte all'intervento, che hanno determinato il raddoppio delle corsie della Declassata e l'ampliamento della zona a verde prevista intorno alla Multisala. Compatta la posizione della maggioranza di centrosinistra a sostegno del progetto, visto come opportunità di diversificazione e riqualificazione per un distretto tessile in crisi. Altrettanto determinato il no dell’opposizione, che ha visto schierati sullo stesso fronte la Casa delle Libertà e Rifondazione comunista, per la preoccupazione per la proliferazione dei centri commerciali e per le ricadute ambientali e sulla rete del piccolo commercio in centro e in periferia. Anche i Verdi hanno detto no alla Multisala e hanno proposto due emendamenti al progetto: un ampliamento delle aree destinate a verde e la Valutazione dell’impatto ambientale, richiesta avanzata anche da Rifondazione comunista con un Ordine del giorno. L’assessore all’Urbanistica Stefano Ciuoffo ha garantito che «l’amministrazione eserciterà il massimo dell’attenzione sui fattori tecnici ma soprattutto politici per controllare e indirizzare lo sviluppo diversificato della città. Non sposiamo il modello della Multisala come ideale, ma in epoca di globalizzazione in cui i centri commerciali sorgono ai nostri confini può essere un'opportunità di riqualificazione e attrazione d'investimenti». La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli dell'Ulivo, 12 contrari del centrodestra e l'astensione di Massimo Taiti del Nuovo Psi-Taiti per Prato, che ha espresso lo stesso voto anche per gli altri punti. Il primo emendamento è stato respinto con 31 voti contrari, 4 favorevoli di Rc, lista per Prato viva e Verdi, il secondo con 26 contrari, 9 favorevoli di An, Rc, Fi, Verdi e lista Prato viva, l'ordine del giorno con 31 voti contrari e 3 favorevoli di Rc e lista Prato viva.
757/04

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