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Comune di Prato

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30/12/2004 16:21
Agenda Messi a disposizione dall'assessore Frattani

Telefoni del Comune per chiamare in Sri Lanka

Stamani riunione del comitato Pro emergenze che ha aperto un conto corrente
Prato tende la mano al sud est asiatico, devastato il giorno di Santo Stefano dal catastrofico maremoto che ha lasciato un tragico bilancio di 100.000 morti e 5 miioni di senzatetto che hanno perso tutto: oltre un terzo dei morti è costituito da bambini e l'intera popolazione di una metropoli come Milano non ha più niente e si trova a fare i conti con la fame, la sete, le malattie e l'assenza di qualsiasi forma di assistenza. Per promuovere una campagna di aiuti umanitari stamani si è riunito presso il Centro operativo della Protezione civile il direttivo del Comitato onlus città di Prato pro emergenze di cui l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi è stato nominato presidente prendendo il posto di Maria Anna Berti. Era presente anche l'assessore alla Cultura e al Distretto della pace Andrea Mazzoni, che ha preso il posto di Massimo Carlesi. Il comitato ha attivato un conto corrente presso la sede pratese della CariPrato per raccogliere le offerte da devolvere alle popolazioni asiatiche travolte dal cataclisma: il numero del conto è 66021 e le offerte sono fiscalmente deducibili: «L'obiettivo è attivare ogni iniziativa utile alle popolazioni colpite concordandola con organi ed istituti nazionali e locali come il Dipartimento di Protezione civile, l'Anci e la Regione - dice l'assessore Giardi. Solo un'azione congiunta e coordinata può far sì infatti che gli aiuti non si disperdano in troppi rivoli e che vadano davvero dove ce n'è bisogno per alleviare le sofferenze di chi è stato colpito e aiutare i paesi in ginocchio a rimettersi in piedi. Anche in qualità di responsabile Anci per la Protezione civile mi impegno a sensibilizzare tutti i Comuni alla promozione di progetti di aiuto per il sud est asiatico». Del Comitato fanno parte il Comune, le Circoscrizioni, Cap, Consiag, Confartigianato, Confersercenti, l'Ordine dei geologi della Toscana, Uisp, Fratres, Vab, Federcaccia Prato, Italcaccia, associazione radio 'La Tartaruga', associazione nazionale Autieri d'Italia, associazione Stefano Cocchi, associazione Sub di Prato, comunità Emmaus, club Radio Prato c.b., Unione commercianti, il Centro di Scienze naturali di Galceti, Avis, Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, Collegio dei geometri, Collegio dei periti industriali, Ordine degli architetti, Confraternita di Misericordia, Caritas diocesana, Croce d'oro, Pubblica assistenza, Asm e Arci comitato provinciale di Prato. Il 20 gennaio alle 18.30 in Palazzo comunale si riunirà l'assemblea del Comitato pro emergenze per valutare le iniziative e i progetti varati. Anche l'assessorato alla Multiculturalità interviene in aiuto di chi sta vivendo il dramma del maremoto non come semplice spettatore: per permettere alla comunità cingalese di avere notizie più specifiche sulle proprie città d'origine e i propri cari l'assessore Andrea Frattani ha messo a disposizione un telefono per le chiamate internazionali presso la sede di piazza S.Jacopo 4 dalle 9 alle 14 di domani. A Prato i cingalesi residenti sono 123 e in Sri-Lanka, uno dei paesi più devastati dallo tsunami, domani è stato proclamato il lutto nazionale: «Vogliamo essere vicini in questo modo allla comunità dello Sri-Lanka, che sta vivendo ore di angoscia - afferma l'assessore Frattani - si tratta di un'iniziativa concreta che speriamo possa aiutare coloro che sono lontani dalle proprie famiglie e dalla propria terra».
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