salta la barra


Comune di Prato

 indietro
31/12/2004 11:39
Consiglio Comunale La delibera appovata mercoledì scorso

Variante per nuova sede Misericordia

Indagini geologiche nell'ex stazione rifiuti. Ciuoffo: «Dai primi risultati niente inquinamento»
Il cambiamento non riguarda la destinazione urbanistica, sempre a servizi, ma solo una diversa loro classificazione. Con la delibera presentata dall'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo al Consiglio comunale di mercoledì scorso si conclude l'atto di pianificazione urbanistica che ricoverte gli edifici, e gli spazi annessi, occupati da Asm a nuova sede della Misericordia. Nell'illustrare l'atto l'assessore Ciuoffo ha ribadito che «il tipo d'intervento non comporta cambiamenti nella destinazione d'uso» e che le eventuali preoccupazioni circa l'inquinamento dell'area, pur comprensibili, «non hanno attinenza con la pianificazione urbanistica». L'Amministrazione comunale, fra l'altro, ha dato incarico ad un geologo per verificare se nel sottosuolo di quella che è stata, per lungo tempo, la stazione dei rifiuti, si fossero sedimentate sostanze inquinanti, tali da richiedere una bonifica. Dai primi carotaggi il pericolo sembrerebbe scongiurato, anche se le analisi di laboratorio non sono state definitivamente compiute e bisognerà attendere una ventina di giorni prima di avere la relazione conclusiva. La scelta di procedere ad indagini nel sottosuolo è stata apprezzata dal consigliere Massimo Taiti (Lista Taiti-Nuovo Psi), che ha dato atto della sensibilità dimostrata dall'Amministrazione anche in rapporto a preoccupazioni emerse da un comitato di cittadini. Ma proprio la decisione di procedere a queste indagini è stata la base per chiedere «un rinvio della deliberazione. L'operazione - ha sostenuto Taiti - è da un punto di vista commerciale sicuramente vantaggiosa per il Comune, ma potrebbe diventare perniciosa se si dovesse effettuare una bonifica». La richiesta avanzata in via pregiudiziale, a cui si era associata anche Forza Italia, è stata respinta con 14 voti contrari, 9 favorevoli e cinque astensioni. Del resto lo stesso Ciuoffo ha rilevato che il provvedimento riguarda «solo la valenza urbanistica necessaria per il completamento della procedura», eventuali interventi di bonifica, peraltro non prevedibili dai primi risultati delle indagini, attengono ad un'altra fase, quella della concessione edilizia e del trasferimento della proprietà. Motivazione che non ha convinto lo stesso Taiti e il consigliere di Forza Italia Goffredo Borchi per il quale «non si comprende la fretta dovendo attendere solo 20 giorni. In definitiva si tratta di rassicurare coloro che avevano espresso preoccupazioni sullo stasto ambientale dell'area». Forse ha aggiunto Gianni Cenni di An «si intende procedere subito perchè questa delibera serve a far quadrare i conti del Comune». L'approvazione finale con 21 voti (tutti i gruppi del centrosinistra) contro i 6 di An, Fi e Lista Taiti.
773/04

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina