Question time: pedane, autovelox e Sori

Una seduta interamente dedicata a question time e interrogazioni quella di giovedì 13 gennaio. Il Consiglio comunale si è aperto con una question time di Fabio Caregnato (Ds) sulla decisione della Giunta di 'autorizzare le pedane agli esercizi commerciali oltre il periodo stagionale e senza pagamento alcuno'. Ha risposto l'assessore allo Sviluppo economico, Fabio Giovagnoli, spiegando che il Comune intende favorire l'utilizzazione di tali strutture per accrescere la vivibilità e capacità di attrazione del centro storico, purchè non venga intralciata la circolazione dei veicoli e delle persone e sia garantito il rispetto delle norme urbanistiche vigenti. Riguarda, invece, gli autovelox la question time di Gianni Cenni (An), che ha chiesto di conoscere i criteri in base ai quali si è giunti all'installazione delle due postazioni sulla declassata, dove saranno collocati eventuali nuovi impianti, se ci saranno criteri di rotazione (per evitare - come stabilisce la legge - che le postazioni siano ispirate a criteri vessatori) e come saranno utilizzati i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative relative al controllo di velocità effettuato con gli autovelox. L'assessore alla Mobilità, Massimo Carlesi, ha spiegato che la scelta delle postazioni è stata effettuata sulla base di una rilevazione statistica circa i tratti di maggior incidentalità (ne sono stati individuati dieci in un elenco presentato alla Prefettura)e che non è stata adottata la rotazione perchè ogni apparecchio è dotato della strumentazione di rilevazione necessaria. La Prefettura, con un proprio decreto, ha autorizzato l'installazione degli autovelox fissi senza assistenza nei tratti di strada fuori dal centro abitato, cosa che ha permesso di ridurre la velocità degli autoveicoli di 20-25 chilometri orari. Sempre alla Prefettuta è stato chiesto il decreto di autorizzazione per l'installazione di altri due impianti: uno in via Roma all'altezza dell'abitato delle Fontanelle, andando verso il centro di Prato, e l'altro in via Bologna dopo il condominio delle Torricelle andando verso Vaiano. I proventi finanziari saranno destinati a opere stradali per aumentare la sicurezza. Per quanto riguarda la domanda sul Piano della sicurezza stradale, Carlesi ha spiegato che non è obbligatorio, ma che l'Amministrazione ha inserito nel Piano urbano della Mobilità uno specifico capitolo dedicato alla sicurezza realizzando anche uno studio dei punti più critici. E' di Massimo Taiti (Nuovo Psi)la question time su Sori spa. Il consigliere - a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato vincitore della gara per la titolarità del 20 per cento delle azioni il gruppo San Paolo Riscossioni-Cerit, facendo così decadere il possesso dello stesso 20 per cento delle quote da parte del gruppo Aipa-Maggioli-Gestor - ha chiesto se la nuova composizione societaria avrà conseguenze sull'attività della Sori, se l'attività svolta in passato dalla Società è da considerarsi legittima, se l'attuale organico (di cui fa parte anche il personale del gruppo vincitore della gara d'appalto), è al riparo da eventuali ripercussioni a causa del variato assetto societario, e quali siano stati i contatti intervenuti fra Sori e il nuovo gruppo di imprese. La risposta è venuta dal vice-presidente e assessore al Bilancio, Roberto Bencini, con l'assicurazione che non ci sarà alcuna conseguenza diretta sull'attività svolta da Sori e sulla legittimità di tale attività, perchè non è stata annullta la gara, ma l'assegnazione del capitale. Quindi l'operato svolto finora dalla società rimane valido. Anche il personale in organico non ha nulla da temere: coloro che sono passati da Aipa alle dipendenze della nuova società, hanno potuto farlo in quanto l'Aipa aveva un contratto diretto con il Comune per la gestione della Tosap: un requisito indipensabile per il passaggio diretto. Taiti ha annunciato che tornerà sull'argomento con una propria interpellanza.