Le associazioni di categoria e il Comune insieme per lo sport

Lo sport chiama e le associazioni di categoria rispondono: per la prima volta gli enti rappresentativi del tessuto economico della città saranno coinvolti nella vita sportiva pratese attraverso un'attività di sponsorizzazione e promozione in cui il Comune di Prato fa da tramite. E' questo in sintesi il progetto 'Adotta uno sport', ideato dall'assessore Aldo Milone e da lui presentato stamattina in Palazzo comunale. Erano presenti il presidente di Confartigianato Giovanni Nenciarini, Anselmo Potenza di Cna, Giuseppe Di Ronato della Confersercenti, Giuseppe Maroso della Lega cooperative e Filippo Bettarini di Confcooperative. In rappresentanza delle società sportive 'adottate' c'erano Lamberto Grassi della Futura nuoto, Paolo Coppi dell'Imep Volley Prato, Alessandro Cappellini del Volley Prato femminile, Luigi Villani del Club Prato volley e Luciano Ridolfi del Team volley Prato, questi ultimi due riuniti ora nell'Unione volley. L'obiettivo delle associazioni è partecipare alla vita civile della città, oltre a rappresentare gli interessi dei propri associati, facendo leva sui valori diffusi dallo sport e sulla sua funzione educativa. L'assessorato allo Sport ha fatto da intermediario proponendo la sponsorizzazione alle associazioni, che hanno scelto una delle tante discipline praticate a Prato: per ora all'appello dell'assessore Milone hanno aderito Confesercenti, che contribuirà con 2000 euro alle attività della Imep pallavolo maschile, la Cna, che darà 1000 euro per la pallavolo femminile, come anche la Confartigianato, mentre il Consorzio delle Cooperative pratesi ed Edilcoop daranno in tutto 3500 euro per il nuoto. L'utilizzo dei fondi sarà concordato tra l'associazione sportiva e lo sponsor e potrà spaziare dall'organizzazione di eventi e manifestazioni alla promozione dell'attività sportiva per favorirne la crescita e la diffusione: «Ci aspettiamo di avere presto altri aderenti oltre a queste associazioni di categoria che hanno risposto subito - ha detto Milone, - e speriamo che quest'esperienza faccia da apripista per ampliare il progetto coinvolgendo anche i privati e da esempio di collaborazione tra enti con un obiettivo comune per la crescita della città».