Insediato il Comitato di indirizzo dei servizi per l'infanzia

L’assessore ai Servizi Educativi Sabrina Nieri ha partecipato alla riunione di insediamento del Comitato di Indirizzo dei servizi educativi per l’infanzia che si è svolta in Comune il 24 gennaio scorso. Tra gli organismi di partecipazione alla vita scolastica, il Comitato di indirizzo - previsto dal regolamento dei Servizi educativi che in questo anno scolastico trova piena applicazione - rappresenta una novità: è stato istituito proprio per marcare la forte volontà di dar voce a tutte le componenti della scuola e ai protagonisti coinvolti. Il Comitato, infatti, è composto di 14 membri, tra genitori, educatori e personale ausiliario e, altro elemento di novità, include operatori e genitori sia dei nidi comunali che dei privati accreditati, nonché operatori e genitori delle scuole materne comunali. I diversi componenti, eletti nelle assemblee che si sono svolte nelle scorse settimane, costituiscono un gruppo di lavoro che, come esplicitato nel nome, ha principalmente funzioni di carattere consultivo, di promozione e di indirizzo sull’attività dei servizi educativi alla prima e seconda infanzia nel Comune di Prato. Con cinque genitori rappresentanti, il Comitato si configura quindi quale strumento che va nella direzione di consolidare la partecipazione delle famiglie alla gestione degli asili nido e della scuola materna e di sancire l’importanza del loro coinvolgimento anche in organismi istituzionali, oltre che nelle numerose occasioni di informazione, formazione e attività che sono organizzate nei nidi e nelle scuole dell’infanzia nell’arco di tutto l’anno scolastico . Terzo elemento di rilievo è costituito dal fatto che il Comitato di indirizzo si occupa dei servizi educativi rivolti ai bambini da 3 mesi a 6 anni, (di asilo nido e scuola materna), con l’intento di dare continuità e concretizzare un sistema di rapporti fra asilo nido e scuola dell’infanzia per garantire coerenza educativa e scambio di informazioni e di esperienze fra livelli immediatamente contigui di scuola, pur nel rispetto delle reciproche specificità.