Cie, la precisazione dell'Area risorse tecnologiche

Non è stato buttato alle ortiche il lavoro di sperimentazione fatto finora per la carta d'identità elettronica. Lo precisa l'Area Risorse umane e tecnologiche, a cui è stato affidato dal Ministero dell'Interno l'incarico di sperimentare il progetto del documento elettronico. «Si tratta di un'evoluzione del progetto - dice la nota del Settore - perchè sono state modificate la strumentazione e l'architettura stessa della Cie e dei supporti tecnologici necessari. Questo è avvenuto proprio perchè i tecnici pratesi hanno evidenziato al Ministero dei problemi d'uso del documento elettronico che rapportati ad oltre 8100 Comuni in Italia ne avrebbeo reso l'utilizzazione impossibile. Dopotutto si tratta appunto di una sperimentazione e stavolta il Ministero per provare l'applicazione delle nuove tecnologie ha ristretto il numero dei Comuni pilota riconfermandone tre, Ancona, Livorno e Prato».