Approvata la variante al Piano di classificazione acustica

Via libera del Consiglio comunale di ieri alla variante al Piano di classificazione acustica del territorio, varato nel 2002 insieme al regolamento delle attività rumorose: al Servizio Gestione e sviluppo ambientale sono giunte infatti numerose richieste di modifica che hanno reso necessaria l'elaborazione di una variante, rinviata ora all'esame del Consiglio comunale dopo l'esame della Regione Toscana e della Provincia di Prato per il parere di conformità. In particolare le modifiche apportate dal regolamento riguardano la procedura di autorizzazione delle attività rumorose, demandata allo Sportello unico Oggimpresa, il divieto di svolgere attività rumorose artigianali o industriali in edifici dove sono presenti abitazioni dalle 22.00 alle 6.00, la deroga per i servizi di pubblica utilità come la raccolta di rifiuti e la pulizia strade e l'elenco dei ricettori sensibili, come scuole e case di riposo. Sia la Regione che la provincia hanno espresso un parere di parziale conformità della variante indicando alcune prescrizioni da adottare, come la classificazione in classe II (aree prevalentemente residenziali) dei ricettori sensibili, la loro facile individuabilità nella cartografia tramite simbologia e lo studio di un percorso alternativo nell'attuale viabilità d'accesso in via del Pozzo alla ditta Prato recuperi che attraversa una zona residenziale con cui deve essere compatibile. La Provincia ha prescritto che le zone residenziali siano protette da misure di mitigazione e dissuasione dal traffico di attraversamento e che le attività commerciali, produttive e ricreative non occasionali siano dotate di impianti di riduzione del rumore. Con la delibera di ieri il Consiglio comunale ha preso atto dei pareri di Regione e Provincia ed ha conformato la variante al piano di classificazione e il regolamento alle prescrizioni dei due enti: questo ha comportato l'adeguamento della variante per il percorso di accesso a via del Pozzo, la classificazione in classe II del nuovo asilo 'La Querce' di via Firenze, con la presa d'atto della necessità di una nuova variante che riclassifichi i ricettori sensibili e riesamini i confini di classe acustica. Le prescrizioni della Provincia sulla riduzione dell'inquinamento acustico saranno oggetto del Piano comunale di risanamento acustico.