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Comune di Prato

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31/01/2005 15:18
Ambiente Targhe alterne: mercoledì il provvedimento

«Prato come molte altre città»

L'assessore Camilla Curcio chiarisce il significato delle misure adottate
«I provvedimenti presi dal Comune, compresa la circolazione a talghe alterne, che scatterà mercoledì, servono per abbassare i livelli di inquinamento atmosferico provocati dal traffico». E' quanto dichiara l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, che conferma che mercoledì 2 febbraio (targhe dispari) e giovedì 3 febbraio (targhe pari o ultima cifra uguale allo zero) sarà inaugurata a Prato la prima settimana di targhe alterne, che proseguiranno settimanalmente, per due giorni, fino al 31 marzo, a meno che le condizioni atmosferiche non permettano la diminuzione dei valori delle polveri e quindi la sospensione della misura annunciata. Su questo punto l'assessore fa chiarezza: «L'abbiamo detto fin dal primo momento: dobbiamo affrontare una situazione d'emegenza e se le cause d'emergenza vengono meno è chiaro che di volta in volta potremo sospendere la circolazione a targhe alterne. Il nostro obiettivo è tutelare la salute e non superare il limite di 35 giorni di sforamento dei valori delle polveri, per evitare il blocco totale della circolazione. Stiamo monitorando la situazione meteo giorno per giorno. Le previsioni ci dicono che questa settimana non sarà uguale alla precedente, con poco vento e con una pressione che si sta rialzando. Il rischio, più di un rischio, è che i valori delle polveri risalgano molto oltre i limiti consentiti. Per questo confermiamo le targhe alterne». Aggiunge l'assessore Curcio: «Il provvedimento di targhe alterne è comune ad altre città italiane, sia nelle fasce oriarie che nelle deroghe. Di fronte all'emergenza le amministrazioni hanno proceduto a mettere in campo misure simili a quelle di Prato. Anzi vi sono città come Vicenza che hanno optato, in alcuni giorni, per il blocco totale». Il blocco si estenderà dalla 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 su tutta l'area urbana delimitata dalle seguenti strade: Tangenziale (circolazione consentita), Declassata (circolazione consentita), viale Marconi (circolazione consentita), viale Montegrappa (circolazione consentita nel tratto fra la rotonda col viale della Repubblica e viale Marconi), viale della Repubblica (circolazione consentita nel tratto fra la rotonda col viale Montegrappa e Ponte Petrino), via Borgovalsugana (circolazione a targhe alterne), via S. Benelli (circolazione a targhe alterne), via Lambruschini (circolazione a targhe alterne), via V.E. Orlando circolazione a targhe alterne), Ponte Datini (circolazione a targhe alterne), viale Galilei (circolazione a targhe alterne), via Badiani (circolazione consentita). Possono circolare: veicoli elettrici; veicoli a metano o GPL; motoveicoli e ciclomotori; taxi, bus in servizio di linea, bus ed autoveicoli in servizio di noleggio con conducente; autoveicoli delle forze armate, adibiti a servizi di polizia, antincendio, autoambulanze e di soccorso in genere, della Protezione civile; veicoli muniti dello speciale contrassegno per trasporto di persone invalide titolari del contrassegno stesso; veicoli EURO 4 conformi alla direttiva 98/69B Ce e successive; veicoli destinati al trasporto di cose con portata non superiore alle 3,5 t., EURO 3 conformi alla direttiva 98/69 CE o immatricolati dopo il 01.01.2001. Le deroghe al provvedimento di targhe alterne: veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie o ad esami indispensabili ed indifferibili, in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione; veicoli di medici e pediatri di famiglia in visita domiciliare con il medico a bordo in grado di esibire tessera dell’Ordine professionale, nonché veicoli di infermieri professionali in grado di esibire tessera di iscrizione all’Albo; veicoli utilizzati per il rifornimento di medicinali; veicoli per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, scolastiche, di case di riposo per anziani o singole comunità; veicoli per matrimoni o funerali con relativi veicoli al seguito (sono consentiti i percorsi dal domicilio al luogo dell’evento o del rito e ritorno); veicoli di proprietà di Enti locali, dello Stato, delle aziende e degli enti di servizio pubblico; veicoli al servizio di testate televisive con a bordo mezzi di supporto e ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio, ecc., nonché veicoli utilizzati per la distribuzione della stampa periodica, veicoli di giornalisti iscritti all’Ordine in grado di esibire la tessera d’iscrizione o in possesso di dichiarazione rilasciata dalla testata per cui lavorano; veicoli utilizzati da lavoratori che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità, da artigiani della manutenzione e dell’assistenza con relativo certificato della C.C.I.A.A. per interventi tecnico-operativi urgenti e indilazionabili; macchine operatrici, mezzi d’opera (di cui all’art. 54 del Nuovo codice della strada) e veicoli classificati “ad uso speciale” (di cui all’art. 54 del Nuovo codice della strada; veicoli di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune o per conto di aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’Ente per cui lavorano; veicoli di cittadini residenti in altre regioni italiane e di cittadini stranieri muniti della prenotazione alberghiera, limitatamente all’idoneo percorso dall’albergo ai confini dell’area interessata dalla limitazione di traffico; veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata (con documento dell’Ufficio della Motorizzazione Civile o dei Centri revisione autorizzati), limitatamente al percorso strettamente necessario; veicoli utilizzati dai ministri del culto; veicoli utilizzati per casi di urgenza, autocertificando il motivo, percorso ed orario di circolazione; veicoli del personale con qualifica di Polizia giudiziaria, autisti dei mezzi di pronto soccorso, di associazioni di volontariato e dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico, diretti o in uscita dalla propria sede di lavoro previa esibizione di tessera di appartenenza alla relativa struttura; veicoli al servizio di magistrati, ufficiali giudiziali e messi notificatori; veicoli adoperati dagli informatori scientifici previa esibizione tesserino di iscrizione all’Albo; veicoli di infermieri e di Vigili del fuoco, diretti o in uscita dalla propria sede di lavoro; veicoli di associazioni di volontariato destinati all’espletamento dei servizi sociali; veicoli della guardia medica; veicoli adibiti al trasporto di cose, trasportanti prodotti deperibili (es. frutta,ortaggi, carni, pesci, latte fresco, ecc.); veicoli di lavoratori su turno, il cui turno in entrata e all'uscita coincide con la mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico limitatamente al percorso casa/lavoro.
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