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Comune di Prato

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31/01/2005 17:37
Consiglio Comunale Approvato il contratto di gestione

Il Comune riacquisisce gli alloggi popolari

Perplessità espresse da Rc e Casa delle libertà
Le modifiche al contratto di gestione dell'Epp spa, edilizia pubblica pratese, la carta dei servizi della società e il bilancio 2003 dell'ex Ater sono stati approvati nell'ultima seduta del Consiglio comunale: le modifiche al contratto richieste dalla società, costituita nel 2003 dai Comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo e Poggio a Caiano, riguardavano i rapporti economico-finanziari per cui i proventi dei canoni di locazione verranno utilizzati per le spese ordinarie senza alcun onere a carico del bilancio e l'impegno a farsi carico di tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per gli immobili di edilizia residenziale pubblica passati in proprietà del Comune e per quelli già facenti parte del patrimonio comunale dati in gestione all'Epp. L'aumento patrimoniale a favore del Comune in seguito all'attribuzione dei beni Ater è di 57 milioni e 344.944 euro secondo il valore catastale. Sulla delibera sono state espresse le perplessità di Rifondazione comunista e del centrodestra: «Bisognerebbe quantificare a quanto ammontano i canoni di locazione e a quanto le spese per la manutenzione straordinaria degli immobili - ha detto il capogruppo di Rc Leonardo Becheri - Inoltre sarebbe stato opportuno analizzare anche l'andamento della società prima di approvarne il bilancio». «Al di là dell'aspetto economico e del fatto che l'argomento è stato illustrato dal vice-sindaco Bencini anche in Commissione bilancio, c'è una grande novità in questa questione che dovrebbe essere opportunamente sottolineata - ha replicato Luciano Bartolotti dei Ds: - il Comune torna proprietario degli alloggi residenziali pubblici». «Le nostre perplessità riguardano la gestione che si instaura - ha affermato Roberto Baldi di Forza Italia - perchè l'aspetto tecnico dovrebbe prevalere su quello politico in questa materia, caratterizzazione che sicuramente l'Ater aveva, dato che svolgeva una precisa valutazione dei casi e delle graduatorie. Il timore che entrino in gioco altri metri di giudizio c'è». Per Maria Grazia Ciambellotti della Margherita invece la delibera comporta una semplificazione delle procedure di gestione e un risparmio per il Comune, anche se sarebbe necessaria un'analisi del problema casa per dare risposte più mirate alle diverse esigenze. «In un momento come quello attuale di crisi il problema della casa è uno dei più importanti - ha aggiunto Aurelio Donzella dell'Italia dei valori - per questo una delibera come questa è importante e deve essere approvata». «Come spa l'Epp avrà più possibilità di movimento - ha concluso il vice-sindaco Roberto Bencini - Ad esempio tutti proventi delle alienazioni potranno essere utilizzati per realizzare altri alloggi, dato che ora sono praticamente inesistenti i finaziamenti pubblici. Inoltre potrà intervenire anche per abitazioni non poplari da affittare a prezzo più basso di quello di mercato. La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli dell'Ulivo e 9 astensioni di Rc e Casa delle libertà.
109/05

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