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Comune di Prato

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02/02/2005 19:13
Ambiente Primo giorno di targhe alterne

Traffico molto ridotto, con 57 multe

Anche nelle ore non interessate al provvedimento meno mezzi in circolazione
«C'è stato un grande senso di responsabilità dei cittadini che hanno rispettato il provvedimento». Al termine della prima delle due giornate settimanali di targhe alterne (domani giovedì si replica con la circolazione consentita ai mezzi con targa pari o con lo zero come ultimo numero) il bilancio, nelle parole dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, si presenta sottoforma «di una notevole riduzione del traffico sin dalle prime ore della giornata, anche in quelle nelle quali si poteva circolare». Dal fronte della Polizia Municipale, col Comando che aveva predisposto dieci pattuglie al mattino e nel pomeriggio (ridottesi all'incirca della metà durante lo svolgimento di un'assemblea sindacale) il bilancio finale del primo giorno è di 237 controlli effettuati, con 57 multe (la sanzione è di 71 euro), che fanno dire all'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi: «I controlli sono stati effettuati, anche se c'è stato un allentamento in corrispondenza dell'assemblea del sindacato». Per Carlesi, come per Curcio, molti meno mezzi in circolazione, con prime stime che partono da una percentuale del 30% di veicoli in meno. Carlesi ammette che c'è stato un momento di difficoltà, con un sovrapiù di auto con targhe pari nel primo pomeriggio, attorno alle 15,00/15,30, «quando cambiano i turni di lavoro, ma nel complesso anche le auto con targa pari che hanno circolato appartenevano a quel settore Euro 4 esentate dal provvedimento». Telefoni bollenti al Comando della Polizia municipale e all'Urp (Ufficio per le relazioni con il pubblico multiente), dove già ieri erano arrivate circa 250 telefonate e oggi altrettanto, con le linee di posta elettronica praticamente intasate. Che il provvedimento di limitazione sia stato sostanzialmente rispettato è più di una sensazione. Parcheggi scambiatori praticamente presi d'assalto sin dal mattino: in via Nenni e in quello presso la Questura tutto esaurito in poco tempo, con le macchine in sosta riversatesi nelle strade adiacenti. Dalla stessa Cap arrivano notizie di un uso più massiccio dei bus, i cui percorsi sono stati sensibilmente più scorrevoli. «Ci rendiamo conto - chiude l'assessore Curcio - che certe misure creano disagi. Se si vogliono ottenere risultati per abbattere le polveri è però necessaria la loro sistematicità, una continuità nel tempo. Solo in questo modo si può sperare di avere gli effetti attesi».
115/05

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